La confederazione che raccoglie venti federazioni nazionali del trasporto, spedizioni e logistica e ottanta organizzazioni territoriali e regionali ha iniziato il 20 maggio scorso il percorso di consultazione della base per designare il nuovo presidente, alla naturale scadenza di Nereo Marcucci. Al termine di tale percorso, il Comitato di presidenza ha proposto il nome di Guido Nicolini, che è stato poi eletto dall'assemblea privata dell'11 luglio 2019. Nel suo primo discorso da presidente, Nicolini ha ringraziato Marcucci per i suoi sei anni di presidenza e i soci per la fiducia.
Nicolini ha poi illustrato le linee della sua presidenza: "La logistica è divenuta il centro di interessi globali, basti pensare a grandi temi come la Via della Seta, la guerra dei dazi Usa-Cina, il dibattito sulle grandi infrastrutture, lo sviluppo del 5G, le prospettive dell'e-commerce, la Brexit. Dobbiamo saper interpretare questa stagione di grande centralità per il nostro settore, ponendo al centro dell'agenda pubblica gli interessi del mondo produttivo che rappresentiamo, ma anche quelli più generali del Paese. Mai come in questa fase i due aspetti potrebbero sovrapporsi, rafforzando il profilo di Confetra sia come tradizionale 'sindacato delle imprese' che come soggetto economico-sociale portatore di una visione più ampia per la crescita e lo sviluppo economico dell'Italia".
Nicolini ha poi sottolineato che nella confederazione "c'è un clima di grande coesione interna", aggiungendo che però ciò non basta, perché "occorre saper riallacciare i fili del confronto interconfederale con le altre grandi organizzazioni attente al nostro settore; occorre costruire un network di saperi e competenze trasversali che dia visione e respiro alle nostre analisi; occorre un rapporto sereno e coeso con il mondo del lavoro, perché abbiamo di fronte sfide comuni e occorrono regolatori pubblici e istituzioni capaci di comprendere che se oggi si resta ai margini delle grandi partite logistiche e strategiche globali, ci si condanna anche economicamente all'irrilevanza".
Guido Nicolini ha iniziato il suo percorso professionale come spedizioniere, lavorando dal 1971 al 1978 nella società milanese Transitalia, per passare poi alla Gianfranco Righi di Bologna. Ha proseguito l'attività come agente alla Messina di Navigazione per l'Emilia Romagna. Alla fine degli anni Ottanta è entrato nella Trasporti Combinati Ferrostradali e dal gennaio 1997 è amministratore delegato della Logtainer che controlla la Norditalia Logistica (trasporto container) e la Terminal Rubiera.
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