L'acquisizione della svizzera Panalpina da parte del gruppo danese Dsv è giunta a compimento e dall'unione fra questi due big europei delle spedizioni merci è nato uno dei maggiori operatori mondiali nella logistica e nei trasporti. Dsv Panalpina, questa la nuova ragione sociale, avrà ricavi per circa 15,8 miliardi di euro, sarà presente in 90 Paesi e beneficerà di un vasto network internazionale composto da filiali proprie sparse in 90 Paesi. La forza lavoro sarà composta da circa 60mila addetti ma è quasi scontato che le sinergie fra i due gruppi portino a una razionalizzazione delle risorse umane.
Secondo gli analisti di Jefferies la sovrapposizioni di personale fra le due aziende, e quindi le risorse umane a rischio esubero, supererebbero il 50% della forza lavoro ma l'amministratore delegato di Dsv, Jens Bjørn Andersen, ha bollato questa previsione come esagerata. "Siamo in questo settore per creare valore e non per tagliare posti di lavoro", è stato il commento del manager, che più nello specifico ha aggiunto: "Ci saranno certamente delle sovrapposizioni, ma se uno guarda oggi Dsv si accorge che l'azienda ha 2-3.000 persone in più rispetto all'ultima acquisizione fatta di Uti (nel 2015, ndr)".
Jens Bjørn Andersen ha proseguito affermando che "ci saranno dei licenziamenti ma al momento non sono in grado di dire quanti. Non vedo però una situazione drammatica in termini di overlapping di risorse umane. Valuteremo ogni persona e ogni posizione per capire chi saranno le persone giuste per ciascun ruolo da svolgere". Secondo quanto comunicato dalle due aziende, saranno necessari almeno due o tre anni prima che il processo d'integrazione fra le due aziende possa essere portato a termine.
In Italia Panalpina ha sede a Cerro Maggiore (Milano) e conta su altri cinque uffici a Genova, Bologna, Firenze, Vicenza e Roma, oltre alla sede di svizzera di Lugano che è accorpata a quelli italiani. I dipendenti nel nostro Paese sono circa 180 e il giro d'affari generato in Italia nel 2017 è stato di 150 milioni di euro. I tre principali magazzini di cui dispone Panalpina in Italia sono a Cerro Maggiore (17.500 mq), Bologna (1.500 mq) e Lugano (4.100 mq).
Nicola Capuzzo
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