Dopo la cessazione dell'attività del Cagliari International Container Terminal, il traffico di contenitori nel porto sardo si è praticamente azzerato, ma un segnale di ripresa viene dall'attracco della portacontainer Msc Avra Miteras nel terminal di Grendi, dove il 2 ottobre ha sbarcato 184 contenitori e ne ha imbarcati 121. È una movimentazione relativamente ridotta, ma per Antonio Musso, amministratore delegato di Grendi Trasporti Marittimi, è importante perché "è un'ulteriore manifestazione della volontà della nostra compagnia di investire sul rilancio di Porto Canale". Il dirigente aggiunge che "questo nuovo accordo con le navi dell'armatore Aponte è l'espressione concreta di che cosa vuol dire fare sistema per dare nuova linfa ai traffici sardi e non fare estinguere definitivamente la possibilità per le imprese sarde di avere un collegamento diretto con i mercati internazionali".
Il Gruppo Grendi fornisce a Msc, ma anche ad altri vettori interessati a scalare a Cagliari, i servizi di FDS Feeder and Domestic Service, la società terminalistica del porto di cui Grendi detiene il 75% del capitale (mentre il restante 25% è nelle mani del Consorzio Industriale Provinciale di Cagliari). Musso però ammonisce che "perché si possa parlare di un vero rilancio di Porto Canale non bastano queste soluzioni temporanee. Occorrono soluzioni più stabili che permettano di sfruttare le infrastrutture presenti, dando la possibilità al mercato sardo di poter contare, in maniera duratura, su una rete efficiente di trasporto container rivolta al mercato estero".
Nel porto sardo, Grendi ha una piattaforma logistica di 10mila metri quadrati che opera come hub per il deposito e la distribuzione dei prodotti Barilla in Sardegna. La società vuole raddoppiare la sua presenza a Cagliari con un secondo impianto ma, precisa Musso "per ora, è tutto fermo a causa di desueti vincoli paesaggistici". Grendi opera in Sardegna dal 1936 e il punto di svolta è stata la concessione del terminal nel Porto Canale, avvenuta nel 1998. Oltre a gestire questi impianti, la società svolge trasporti completi per l'isola, soprattutto con container e opera un servizio marittimo con Marina di Carrara.
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