Ventidue anni per una condanna di quattro mesi. Questo è l'ennesimo paradosso della lentezza della Giustizia, che ha coinvolto un autista che nel 1997 ha investito a Montichiari una ciclista lungo la Statale Goitese, raccomandato dal quotidiano locale Bresciaoggi. La donna rimase in stato vegetativo fino alla sua morte, avvenuta nel 2011. Dopo la morte della donna, il camionista venne rinviato a giudizio e nel 2018 subì in primo grado una condanna a quattro mesi di carcere e la sospensione della patente di un anno. Quindi, l'autista presentò il ricorso in Appello, la cui decisione è arrivata il 23 ottobre, ossia ventidue anni dopo il fatto. I giudici hanno confermato la condanna al carcere, però hanno dimezzato la sospensione della patente a sei mesi. Nel frattempo, il camionista è andato in pensione e comunque la lieve entità della condanna non lo porterà in carcere.
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