Una nota diramata dalla Questura di Agrigento a novembre 2019 comunica che in un solo mese le pattuglie della Stradale hanno scoperto sulle strade della provincia ben quindici veicoli industriali che avevano manomesso il sistema d'iniezione dell'AdBlue, necessario per eliminare gli ossidi d'azoto dagli scarico dei motori Euro V ed Euro VI. Per evitare che il computer di bordo rilevi la mancata iniezione dell'additivo - e quindi riduca drasticamente le prestazioni del camion - questi veicoli avevano installato un emulatore elettronico. Dopo la scoperta ogni autista ha ricevuto una sanzione di seicento euro e il ritiro della carta di circolazione del veicolo. Quest'ultimo per tornare a viaggiare deve sottoporti a una visita di revisione alla Motorizzazione dopo avere ripristinato il sistema antinquinamento. Negli ultimi mesi sono aumentate in Italia le scoperte delle manomissioni dell'impianto d'iniezione dell'AdBlue. Viaggiare senza additivo riduce i costi dell'autotrasporto, ma aumenta notevolmente l'inquinamento atmosferico dei veicoli industriali.
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