Una pattuglia mista formata da Polstrada e Motorizzazione civile di Campobasso e di Bari hanno svolto la scorsa settimana alcuni controlli ai veicoli industriali che transitavano sull'autostrada A14, verificando anche la regolarità del sistema Scr, ossia quello che immette additivo AdBlue nei gas di scarico dei veicoli pesanti per neutralizzare le emissioni degli ossidi d'azoto. Se il veicolo non compie questa azione, la centralina riduce progressivamente la potenza del motore fino a procedere a velocità ridotta. Ma per evitare questa precauzione, si trovano sul web delle schede elettroniche che simulano l'immissione di AdBlue, anche se ciò non avviene, facendo risparmiare denaro all'azienda di autotrasporto ma producendo un inquinamento paragonabile a quello di un camion Euro zero. Non è facile scoprire la frode, ma le Polizie stradali europee stanno aumentando i controlli. Che il fenomeno sia diffuso lo dimostra il fatto che nella rete della pattuglia mista sull'A14 sono rimasti impigliati due veicoli, entrambi stranieri (uno ungherese e l'altro polacco), che montavano un simulatore di AdBlue. Oltre alla multa (che in Italia è ancora relativamente bassa) gli autotrasportatori devono ripristinare il sistema originario e passare un controllo della Motorizzazione per riprendere la marcia.
© TrasportoEuropa - Riproduzione riservata - Foto di repertorio
Segnalazioni, informazioni, comunicati, nonché rettifiche o precisazioni sugli articoli pubblicati vanno inviate a: redazione@trasportoeuropa.it
Puoi commentare questo articolo nella pagina Facebook di TrasportoEuropa
Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità sul trasporto e la logistica e non perderti neanche una notizia di TrasportoEuropa? Iscriviti alla nostra Newsletter con l'elenco ed i link di tutti gli articoli pubblicati nei giorni precedenti l'invio. Gratuita e NO SPAM!