La Germania ha iniziato da poco tempo a installare distributori per l'erogazione di gas naturale liquefatto ai veicoli industriali, anche perché i costruttori nazionali stanno puntando sull'elettricità per sviluppare l'autotrasporto sostenibile. Oggi in tutto il territorio tedesco si contano una dozzina di stazioni pubbliche, mentre per esempio in Italia sono oltre sessanta. Per colmare questa lacuna, la multinazionale energetica Shell ha annunciato un programma per installare altre quaranta impianti di erogazione di Gnl in Germania nei prossimi anni, che dovrebbero aggiungersi a quelli programmati da altre società, con la previsione di raggiungere complessivamente i duecento distributori.
Shell ha dichiarato che il suo gas naturale liquefatto sarà una miscela tra prodotto fossile e quello ricavato da fonti rinnovabili, ossia biometano ricavato dal letame, dai rifiuti agricoli e dai rifiuti urbani. La multinazionale ha recentemente annunciato anche la conversione al Gnl delle sue navi cisterna. L'obiettivo di Shell è ridurre le emissioni nette di CO2 prodotte dai carburanti che vende del 20% entro il 2035 e della metà entro il 2050.
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