Cecilia Eckelmann Battistello è nata a Vicenza nel 1950, seconda di otto fratelli e un’epoca in cui il veneto era ancora lontano dal boom economico. Dimostrò ben presto l’intenzione di condurre una propria vita professionale diplomandosi come segretaria d’azienda e trasferendosi subito dopo a Milano, dove incontrò Angelo Ravano, il pioniere in Italia del trasporto su container e fondatore di Contship. Un incontro che le cambiò la vita, portandola al vertice dell’impresa dopo un esordio in giro per il mondo a imparare l’arte del container: prima a Marsiglia, poi dal 1974 segue l’attività aziendale a Casablanca, Beirut, Tartous, Dubai e Bombay. Nel 1979 Cecilia Eckelmann Battistello arrivò in Gran Bretagna, a Ipswich, sede del nuovo quartier generale della Contship e centro della cultura inglese dello shipping. Questa esperienza mondiale la porto nel 1998 alla carica di amministratore delegato di Contship Containerlines Limited.
Ma Cecilia Eckelmann Battistello aveva ancora miglia da percorrere, perché nel 1996, quando si era già conquistata professionalmente una reputazione invidiabile, si sposò con Thomas Eckelmann, proprietario del gruppo tedesco Eurokai, già socio in Contship dal 1986. dopo cinquant’anni di attività professionale, l’imprenditrice è ancora sul ponte di comando di Contship Italia, di cui è presidente e, quando serve, vivace portavoce. Cecilia Eckelmann Battistello ha deciso di raccontare la sua vita in un libro presentato a febbraio 2020 e intitolato “Il sogno di Cecilia - Una Nave Rosa Attraverso l’Oceano”. Lo ha scritto insieme a Aldo Innocenti, regista e autore televisivo e documentarista di Milano e lo ha pubblicato la Mondadori. La nave rosa è veramente esistita nella flotta di Contship, così come ancora oggi sono di questo colore i camion e i treni delle società di trasporto del Gruppo. Un modo di affermare la presenza femminile in un mondo che ancora oggi è governato dal genere maschile.