Un comunicato stampa diffuso nel pomeriggio del 4 marzo 2020, Confetra riferisce sull’esito della prima riunione indetta dal ministero dei Trasporti sull’impatto della Covid-19 sull’autotrasporto, cui hanno partecipato esponenti della Protezione Civile e delle confederazioni di settore. Un incontro che Confetra definisce “concreto e propositivo” e da cui sono emersi tre risultati. Il primo è l'emanazione di Linee Guida da parte dello specifico Comitato Tecnico Scientifico che opera a supporto del Ministero della Salute sul tema del contagio tramite le merci, che sta diventando un problema serio perché alcuni Paesi pretendono una sorta di certificazione, altrimenti fermano le spedizioni alla frontiera.
Il secondo provvedimento è la realizzazione di un vademecum sui comportamenti da tenere nei posti di lavoro, basato su adempimenti che hanno un concreto fondamento scientifico. Il terzo punto è il miglioramento delle regole sull’ingresso e uscita delle merci dalle zone isolate e la semplificazione delle relative procedure. Nella riunione Confetra ha anche ribadito l’urgenza di risolvere la questione dei controlli delle merci in importazione ed esportazione in porti e aeroporti. Un problema che sussisteva già prima dell’emergenza sul coronavirus perché non erano stati emanati i Decreti attuativi sul nuovo Regolamento Comunitario sui Controlli. “Confetra ha sottolineato come in una situazione di emergenza straordinaria come quella attuale anche gli iter legislativi per l’emanazione di quei provvedimenti devono seguire una strada d’emergenza” spiega il direttore generale Ivano Russo.