In queste prime settimane di emergenza causata dalla pandemia di Covid-19 si parla spesso di collegamenti marittimi con traghetti tra il continente e le isole, ma si trascura un’altra importante rotta per l’economia italiana, quella con i Paesi dell'Africa nord-occidentale. Negli ultimi anni sono aumentati gli scambi tra Italia e Marocco, Tunisia, Senegal e Mali. I carichi riguardano sia prodotti industriali, sia agroalimentari. In particolare, c’è un forte flusso d’importazione di frutta, verdura e pescato dal Nord Africa all’Italia.
Questi trasporti stanno continuando anche durante l’emergenza della Covid-19, sia con il tutto strada, sia con il combinato strada-mare. Ma la riduzione dei traghetti, che operano solo per le merci, e i provvedimenti che impediscono l'accesso in alcuni Paesi degli italiani stanno creando rallentamenti e ostacoli a questo flusso. Nell’ambito della serie di podcast realizzata da K44 – La voce del trasporto sull'emergenza coronavirus parliamo di questa situazione con Alberto Riboni, titolare dell’omonima azienda che da anni opera in Marocco e Senegal. Buon ascolto.