La Iata non ha ancora diffuso le rilevazioni sul trasporto aereo delle merci di febbraio, ma durante un incontro con la stampa il responsabile del cargo dell’associazione mondiale dei vettori aerei, Glyn Hughes, ha anticipato che nel secondo mese dell’anno si registra una caduta del dieci percento delle tonnellate per chilometri. Il calo è causato soprattutto dalle rotte per la Cina, che hanno sofferto la quarantena imposta dal Paese asiatico. Secondo una stima della Iata, il traffico merci potrebbe registrare quest’anno un calo annuale tra il 15% e il 20%, anche se è difficile fare previsioni, poiché la pandemia è ancora in corso.
C’è un crollo dei trasporti dell’automotive, dell’abbigliamento e di altre merci ritenute non indispensabili, mentre ora la maggior parte dell’attività delle compagnie aeree è dedicata al trasporto di prodotti farmaceutici, sanitari e alimentari essenziali. La drastica riduzione della stiva belly ha anche causato un aumento delle tariffe.