L’export italiano delle mele ha registrato una svolta storica. Per la prima volta il consorzio altoatesino Vog, che aggrega quasi 5mila produttori per una superficie di 10.900 ettari, ha spedito un container di mele in Vietnam. Si tratta in particolare di otto tonnellate di prodotto, che per la prima volta saranno immesse nei maggiori circuiti commerciali del Paese asiatico. Le negoziazioni con il Vietnam sono iniziate alla fine del 2015 e hanno previsto un lungo iter per la definizione delle condizioni fitosanitarie e il superamento di molteplici visite ispettive.
“Per il nostro consorzio e per il mercato italiano più in generale quella del 5 marzo 2020 è destinata a rimanere una data storica. Prima di allora, nessun carico di mele italiane era partito alla volta del Vietnam”, ha spiegato Walter Pardatscher, direttore di Vog. Alessandro Dalpiaz, direttore di Assomela, ha aggiunto: “Il successo dell’apertura di questo nuovo canale commerciale oltre che con Vog va condiviso anche con i colleghi del Cso di Ferrara e tutte le istituzioni, dalle autorità provinciali al Ministero dell’Agricoltura, all’Ice e all’Ambasciata Italiana ad Hanoi, che con un costante supporto ad Assomela nel difficile negoziato hanno permesso di raggiungere questo traguardo. In un momento sicuramente complesso per gli scambi internazionali, questo risultato assume un valore che travalica il solo comparto delle mele, per restituire fiducia ai mercati e agli scambi tra Paesi anche molto lontani tra loro. In breve un successo di squadra, che tra poco comprenderà anche Taiwan e la Thailandia”.
Dal punto di vista logistico la spedizione è stata curata da Nord Ovest, società cuneese specializzata in trasporti a temperatura controllata il cui direttore commerciale Massimo Delpozzo, ha spiegato che il primo container “è già partito e arriverà a destinazione in poco più di un mese. Attraverso il porto di Genova la merce viaggerà alla volta di Singapore con il servizio Md1 di Hapag Lloyd e raggiungerà Singapore in 18 giorni. Da lì, poi, il trasbordo e l’inoltro fino alla destinazione attraverso il porto di Ahipong in Vietnam per un transit time di circa trenta giorni”.
Delpozzo ha aggiunto che “le mele sono un prodotto ‘povero’ che, salvo casi eccezionali, non viaggia con la modalità aerea mentre può accettare un viaggio fino a un mese che grazie al collegamento marittimo veloce di Hapag Lloyd permette di raggiungere il Vietnam”. Il carico di mele dentro il container sarà monitorato in tempo reale, sia da un punto di vista termico che geografico, grazie a un apposito geo-localizzatore che Nord Ovest ha ribattezzato It’s Time.
Nicola Capuzzo