I provvedimenti presi dalle varie Autorità nazionali per contrastare la pandemia di Covid-19 possono ritardare o sospendere la diffusione di documenti necessari alla guida dei veicoli industriali, creando inconvenienti nell’autotrasporto internazionale nel caso di rinnovo. Poiché ogni Stato prende provvedimenti diversi, sulla questione è intervenuta la Commissione Europea e l’8 aprile 2020 lo ha fatto sul rilascio delle carte del cronotachigrafo con indicazioni alle varie Autorità nazionali.
La Commissione afferma che le Autorità devono fornire una nuova carta tachigrafica il più presto possibile, compatibilmente con la situazione d’emergenza. Sulla base delle attuali circostanze, la Commissione ritiene che 45 giorni dalla domanda sia un termine massimo ragionevole. Nello stesso tempo, le Autorità devono tenere conto delle circostanze eccezionali quando svolgono i controlli sul cronotachigrafo per verificare il rispetto delle regole del conducente.
Per quanto riguarda in particolare le carte del cronotachigrafo scadute, la Commissione consiglia l’invio telematico delle richieste. Quando le deroghe consentono all’autista di guidare il veicolo industriale anche con la carta del cronotachigrafo scaduta, il conducente deve sempre registrare in modo corretto i periodi di guida e di riposo e deve avere con sé sia la carta scaduta, sia la prova di avere richiesto il rinnovo per presentarle alle Autorità di controllo. Per quanto riguarda il ritardo nella consegna di carte del cronotachigrafo smarrite o difettose, la Commissione dice di continuare ad applicare le disposizioni in vigore prima dell’emergenza.