La pirateria dell’Africa Occidentale non è debellata, anzi mostra una crescente attività. L’azione più recente è avvenuta la mattina del 19 aprile 2020 nel Golfo di Guinea, dove una banda ha abbordato e sequestrato la portacontainer con bandiera portoghese Tommi Ritscher da 4957 teu, gestita dalla compagnia tedesca Transeste Schiffahrt e appartenente a Woollerton Shipping. La nave era ancorata al largo di Cotonou Anchorage.
Durante l’assalto, undici membri dell'equipaggio sono riusciti a mettersi al sicuro in un locale protetto, mentre altri otto sono rimasti nella mani dei pirati sul ponte. La portacontainer è stata poi circondata da forze navali militari, in una situazione di stallo con una parte dell'equipaggio al sicuro e l’altra ostaggio dei pirati. Secondo alcune indiscrezioni, i militari del Benin e della Nigeria avevano programmato di attaccare la nave, ma sono stati dissuase dall’armatore per evitare vittime tra l’equipaggio. Quindi è iniziata una trattativa che deve avere avuto qualche risultato, perché la mattina del 21 aprile i militari sono saliti a bordo senza trovare né i pirati né gli otto ostaggi, che risultano dispersi.