Durante la pandemia di Covid-19 il trasporto delle merci e la logistica stanno dimostrando la loro fondamentale importanza e il commercio online ha raggiunto livelli record. Ma ciò non deve favorire troppo l’ottimismo, ammonisce Nuveen Real Estate, perché la crisi economica, di cui si avvertono già i segnali, inciderà su tutti i settori dell’economia in Europa. In una ricerca sull’effetto della pandemia nel mercato immobiliare, la società spiega che “nei prossimi mesi il settore logistico subirà i contraccolpi del calo dei redditi, della chiusura di fabbriche, dei problemi delle supply chain e delle insolvenze degli inquilini”.
Alcuni segnali di debolezza dell’immobiliare logistica sono già apparsi nel Regno Unito, dove i proprietari degli immobili mostrano difficoltà nella riscossione degli affitti e ciò potrebbe essere un’anticipazione di quanto potrà avvenire durante l’estate in altri Paesi europei. Nuveen Real Estate vede comunque uno spiraglio: “Questo imminente periodo di turbolenza non dovrebbe distogliere l'attenzione dalle prospettive a medio termine relativamente positive per il settore nel 2021 e oltre. Il settore dovrebbe offrire interessanti opportunità di acquisto nel periodo da maggio a dicembre 2020”.
Maggiori benefici arriveranno alle località che offrono costi più bassi, come i Paesi dell’Est, il Portogallo e, appena fuori dall’Europa, Turchia e Nord Africa. “Questo aspetto, positivo sul lungo periodo, avrà come controparte rischi nel breve periodo: la chiusura di fabbriche, la carenza di manodopera e l’interruzione della filiera dei rifornimenti, fattori che sono destinati a creare difficoltà ai retailer, ai fornitori di servizi logistici integrati (3PL) e ai produttori più deboli”, conclude Nuveen Real Estate.