Il 4 maggio 2020 è iniziato uno sciopero nazionale dei lavoratori delle piattaforme Tnt, proclamato dal sindacato di base SiCobas. La protesta è stata innescata dalla decisione della multinazionale di sospendere alcuni lavoratori a tempo determinato perché, secondo la sigla sindacale, avevano aderito a scioperi precedenti. Ma le motivazioni sono più ampie: il SiCobas afferma che l’azienda non ha firmato un protocollo di sicurezza antivirus, non vuole pagare le giornate di malattie attuate a marzo nelle situazioni dove è stata aperta la cassa integrazione retraottiva e l’adeguamento del ticket mensa a 7 euro.
Lo sciopero coinvolge diverse piattaforme della Tnt e in quella di Peschiera Borromeo, interessata dal licenziamento di 66 persone a tempo determinato, ha portato all’occupazione del magazzino. La mattina del 5 maggio sono arrivate davanti al magazzino lombardo alcune camionette di Polizia e Carabinieri.