L’avvio della produzione di veicoli industriali Iveco è avvenuto il 4 maggio 2020 a Suzzara, dopo quasi due mesi di sospensione per il coronavirus, mentre l’11 maggio ripartiranno le linee anche degli impianti di Brescia, Madrid e Valladolid. Durante l’interruzione, il costruttore ha adottato diverse misure per proteggere i dipendenti dal contagio della Covid-19, tra cui la sanificazione delle strutture, delle postazioni di lavoro e degli attrezzi, la fornitura di dispositivi di protezione individuale, tra cui mascherine e visiere, guanti e gel disinfettante per le mani. Inoltre, il layout degli stabilimenti e i flussi di lavoro sono stati riorganizzati per consentire a tutti i dipendenti di mantenere una distanza adeguata durante il lavoro.
“Al momento, stiamo rilanciando la produzione dei veicoli di cui i nostri clienti hanno bisogno per mantenere operative le proprie flotte e giocare l'importante ruolo che il settore dei trasporti riveste nelle nostre economie”, spiega Thomas Hilse, Iveco brand president. “In questi tempi di crisi, i nostri clienti sono in prima linea e si sforzano di mantenere operativa la catena di fornitura mediante la consegna di beni essenziali come materiali sanitari, alimenti e carburante. Siamo incredibilmente orgogliosi dei nostri autisti che, offrendo un prezioso contributo all'economia europea, non hanno mai smesso di lavorare: dobbiamo a tutti loro un debito di riconoscenza. Per tutto il periodo di quarantena siamo rimasti al loro fianco, mettendo a loro disposizione concessionari e officine pronti a fornire il massimo supporto nel rispetto delle misure di sicurezza, cosa che continueremo a fare”. Iveco precisa che con la ripresa della produzione, riprenderanno le consegne anche del nuovo pesante S-Way.