La catena di Grande distribuzione organizzata Aldi raddoppia la capacità di stoccaggio grazie alla nuova piattaforma logistica di Landriano, in provincia di Pavia, che si estende su una superficie totale di 52.504 metri quadrati. Il nuovo impianto si affianca a quello di Oppeano, in provincia di Verona (inaugurato nel 2018) per servire gli 82 punti vendita italiani di Aldi.
La piattaforma lombarda offre 9409 metri quadrati di celle frigorifere e 3166 metri quadrati per uffici, impiegando complessivamente 136 persone. Serve i 28 punti vendita della Lombardia, Piemonte ed Emilia-Romagna, riducendo i chilometri e i tempi necessari per rifornire il Nord-Ovest, con una riduzione dell’impatto ambientale dei veicoli.
Il carico e scarico della piattaforma avviene tramite 86 portali. La piattaforma muoverà otto milioni di colli all’anno, per un totale di 17mila viaggi di veicoli industriali. Dal punto di vista ambientale, l’impianto di Landriano ha pannelli fotovoltaici che possono generare una potenza di 1254 kWp. Per la la refrigerazione Aldi usa un impianto a base di ammoniaca, che offre migliori prestazioni termodinamiche rispetto agli impianti con refrigeranti sintetici. La piattaforma è stata costruita da Vailog.
“Grazie al nuovo centro logistico possiamo rifornire con maggiore efficienza i punti vendita del Nord-Ovest, con consegne sempre più puntuali e con un minore impatto ambientale”, spiega Michael Veiser, Group Managing Director di Aldi. “Questa nuova apertura testimonia il grande impegno di Aldi in Italia, al centro di un’espansione progressiva e costante. I clienti riconoscono il nostro impegno e apprezzano la nostra offerta, spronandoci a lavorare sempre meglio. L’emergenza Covid-19 non ferma la qualità del nostro lavoro e dei nostri prodotti. Non abbiamo perso l’entusiasmo e continuiamo a crescere. Un grazie particolare ai nostri collaboratori, che con grande dedizione e passione permettono di rifornire i nostri scaffali con prodotti freschi, ogni giorno”.