La fase 2 inizia anche nella logistica di Amazon francese: il 19 maggio la multinazionale del commercio elettronico ha riaperto le piattaforme logistiche, che erano state chiuse circa un mese fa dopo una sentenza del Tribunale, che aveva accolto un ricordo dei sindacati, imponendo la consegna solamente dei beni essenziali. Secondo Amazon, la decisione dei giudici non era chiara e quindi la società ha deciso di interrompere completamente l’attività, piuttosto che rischiare pesanti sanzioni. Ora riapre progressivamente le piattaforme, inizialmente solo con il trenta percento dei 10.500 lavoratori francesi, mentre il reintegro completo è previsto entro il 2 giugno.
L’agenzia Reuters scrive di avere visto un accordo siglato dalla società di e-commerce e i sindacati, secondo cui entro lunedì 25 maggio potranno rientrare al lavoro, su base volontaria, fino al cinquanta percento dei lavoratori. Quelli che torneranno al lavoro riceveranno un bonus di 2 euro l’ora fino al 2 giugno, mentre chi resterà a casa riceverà comunque il pieno stipendio. Inoltre, sempre fino al 2 giugno, il tempo di lavoro sarà ridotto di 15 minuti al giorno, anche per ridurre l’affollamento ai cancelli d’ingresso e negli spogliatoi durante il cambio del turno. L’accordo elimina anche le restrizioni delle tipologie di prodotti da consegnare in Francia.