A tre mesi dall’apertura, il Vado Gateway di Savona ha già diviso i sindacati confederali. L’occasione è il contratto aziendale: la Uiltrasporti ha firmato con la società terminalista un’ipotesi di accordo, contrastata però da Filt Cgil e Fit Cisl. Le due sigle rifiutano alcune deroghe al contratto nazionale su orario di lavoro, flessibilità e straordinario. Su questo testo si è svolto il 19 e 20 maggio un referendum tra i lavoratori, dove ha prevalso il no. Inoltre, il clima si è scaldato dopo l’esclusione della Filt Cgil dalla Commissione elettorale dello stesso referendum e la sigla ha annunciato un ricorso in Tribunale per comportamento antisindacale.
Mentre era in corso questa vertenza, è approdata il 20 maggio al terminal savonese la portacontainer Maersk Genoa, lunga 337 metri, proveniente dal porto francese di Fos (Marsiglia).