Il ministero dei Trasporti rifinanzia gli interporti con 45 milioni, che saranno erogati tramite un bando di prossima pubblicazione. Queste risorse provengono dal Fondo per gli investimenti e sviluppo infrastrutturale del Paese (2018-2022) e sono destinate al completamento della rete nazionale degli interporti, con un'attenzione a Sud. Saranno erogati come cofinanziamento a fondo perduto oppure con finanza di progetto, con un contributo pubblico non superiore al 60%.
Secondo l’Unione Interporti Riuniti, che ha diffuso il 25 maggio la notizia, il bando considererà sette elementi per assegnare le risorse: coerenza dell’intervento con gli strumenti di pianificazione (“Connettere l’Italia: fabbisogni e progetti di infrastrutture”); sostenibilità ambientale-energetica e intermodalità finalizzata all’eliminazione di colli di bottiglia e allo sviluppo della retroportualità; opere stradali e ferroviarie per connettere hub portuali e interporti; fattibilità tecnico economica dell’intervento; connessione alla rete Ten-t; attuabilità del progetto in tempi certi; adeguamento fasci di arrivo/partenza, presa/consegna e carico/scarico agli standard europei e conseguente ampliamento dei piazzali.
“L’annuncio del ministero dei Trasporti della prossima pubblicazione di un bando per il finanziamento di interventi di completamento della rete nazionale degli interporti, con particolare riferimento al Mezzogiorno, è certamente un fatto positivo”, commenta il presidente dell’Unione Interporti Riuniti, Matteo Gasparato. “Rappresenta il segnale importante di una attenzione convinta del ministero guidato dall’onorevole De Micheli ed è un primo passo per una valorizzazione della rete interportuale italiana, quale asset fondamentale del Paese”.