Dopo avere conquistato la banchina container del porto di Gioia Tauro, rilevando l’intero capitale di Medcenter Container Terminal, il Gruppo Msc vuole conquistare anche le connessioni retroportuali iniziando con la concessione del Nuovo Terminal Intermodale. Lo annuncia l’Autorità portuale di Gioia Tauro tra le pieghe del comunicato diffuso il 30 giugno per presentare i risultati del 2019. La proposta di subentro alla gestione del terminal (prima detenuta dal Gruppo Contship) è stata presentata al commissario straordinario Andrea Agostinelli da un consorzio appositamente costituito tra Medcenter Container Terminal, Medway Italia e Medlog Italia, tutte società controllate da Msc.
“Tale proposta rappresenta la finalizzazione della costruzione del gateway ferroviario e consentirà finalmente l’esercizio del traffico ferroviario portuale, attesa anche la prossima risoluzione, fortemente voluta dalla Regione Calabria, della cessione della gestione, a cura di RFI, del raccordo ferroviario che da San Ferdinando arriva a Rosarno”, ha dichiarato Agostinelli, aggiungendo si sta compiendo “il primo passo verso la configurazione del porto di Gioia Tauro come porto gateway, e non solo come porto di transhipment”. Il bilancio dell’Autorità portuale del 2019 si è chiuso in positivo, mostrando un avanzo di amministrazione di 120 milioni di euro, una parte dei quali è già vincolata alla realizzazione di opere strategiche definite dal Piano Operativo Triennale 2020-2022. Tra queste spiccano il nuovo bacino di carenaggio, l’impianto anti-intrusione e anti-scavalcamento e la la realizzazione di una struttura polifunzionale frontaliera (Punto Ped).