Il 15 luglio 2020, Alitalia ha annunciato di avere trasformato un aereo passeggeri per il trasporto esclusivo di merci asportando i sedili, seguendo così una pratica che da un paio di mesi stanno attuando diverse compagnie aeree per non lasciare fermi gli apparecchi, in attesa che il trasporto di persone riprenda quota. L’aereo adattato al cargo è un Boeing B777-200 e la compagnia dichiara che sarà usato in prevalenza per trasportare supporti medici, equipaggiamenti protettivi individuali, alimenti e materiali sensibili. La rimozione di tutti i sedili permette di aumentare la capacità di carico di 14 tonnellate. L’annuncio è stato diffuso a metà luglio, ma il primo volo è avvenuto prima, il 3 luglio dall’Italia a New York.
Dopo questo annuncia, l’Associazione Nazionale Agenti Merci Aeree (Anama) ha espresso la sua soddisfazione: “Come categoria dovremo sfruttare al meglio questa nuova capacità offerta da questi aeromobili riadattati. È una sfida interessante ma la fantasia alle imprese di spedizioni non manca e presto troveremo le opportune soluzioni”, ha dichiarato il presidente Alessandro Albertini. “Rimarco come questa sia una prima risposta di Alitalia che va nella direzione che auspicavamo, mostrando interesse e attenzione al settore del trasporto aereo merci, strategico per il nostro Paese. Infatti, come ho già avuto modo di dichiarare, con la stagnazione o regressione dei consumi privati e investimenti pubblici, solo l’export garantisce al nostro Paese margini di crescita automatici e rilevanti”.
Sempre sull’Alitalia, Albertini ha aggiunto che “dobbiamo mantenere capacità di stiva per supportare le nostre aziende e questo passo di Alitalia ci fa ben sperare. Ora auspichiamo che nella ricostruzione della nostra compagnia di bandiera si prosegua nella direzione intrapresa, creando una divisione dedicata al trasporto aereo merci con aeromobili all cargo che abbiano come base di partenza Malpensa”.