Sessantatré articoli che occupano oltre cento pagine: questa è la mole del Decreto Semplificazioni (formalmente denominato Decreto Legge 76/2020) che la Gazzetta Ufficiale ha pubblicato il 16 luglio 2020 su uno specifico supplemento ordinario. Ma in queste cento pagine non compare neppure una riga dedicata in modo specifico all’autotrasporto. Eppure questo Decreto avrebbe potuto essere un veicolo di qualcuno degli impegni presi nelle scorse settimane dalla ministra dei Trasporti, Paola De Micheli, durante le riunioni con le associazioni del settore. Per esempio, la ministra dichiarò che proprio nel Semplificazioni doveva essere inserita una norma sui tempi di pagamento.
Quest’ultimo tema è stato in primo piano nelle rivendicazioni della Fiap, che finora è l’associazione che ha espresso il maggiore disappunto sul Semplificazioni, tanto da indire una riunione il 27 luglio del suo Consiglio nazionale proprio su questo evento. In una telegrafica nota diffusa il 20 luglio, l’associazione degli autotrasportatori scrive che “La Fiap in questi ultimi mesi ha dato prova di un grande senso di responsabilità e, anche difendendo pubblicamente le proprie idee, di grande unità all'interno del coordinamento Unatras, ma il nostro settore esige rispetto. Gli ‘Eroi’ sono stanchi e forse hanno bisogno di qualche giorno di riposo”. Già nei mesi scorsi, la Fiap ha espresso posizioni diverse dall’Unatras, l’unione delle sigle dell’autotrasporto cui aderisce. La riunione del 27 luglio sarà quindi anche un termometro per misurare la temperatura tra le varie sigle.