Cresce la presenza in Italia dei locomotori da manovra della società ceca CZ Loko. L’ultimo fiocco colorato è quello appeso da Sangritana Cargo il 24 luglio 2020 a due esemplari della più recente famiglia di mezzi identificati dal costruttore della Repubblica Ceca con la sigla Effishunter 1000. Classificati sulla rete italiana come D 744 hanno una potenza che sfiora i 900 kW e possono essere utilizzati sia per le manovre nei raccordi sia per i servizi di linea fino a una velocità di 80 km l’ora. Sangritana, la società con sede a Lanciano e controllata interamente da Tua (Società Unica Abruzzese di Trasporto), aveva avviato le procedure di indagine di mercato per la fornitura dei locomotori diesel nel gennaio 2020.
La rapida esecuzione dell’ordine si deve anche a un fatto contingente: a giugno 2020 risultavano in consegna in Italia già cinque esemplari della serie D 744 inizialmente destinati a Mercitalia Rail, che però ha scelto di posticipare l’ordine. Pertanto, due di queste unità, la 115 e la 116 sono state prontamente assegnate a Sangritana già collaudate e con il certificato di messa in servizio. Consegna che sarà formalizzata il 24 luglio 2020 nella stazione merci di Contrada Saletti.
Il potenziamento del parco trazione di Sangritana coincide anche con una serie d’interventi sul fronte delle infrastrutture. In particolare, è previsto il potenziamento del terminal di Saletti. Con un investimento di 5,5 milioni di euro, la piastra logistica della Val di Sangro sarà ampliata con due nuovi binari adatti sia alla formazione di treni convenzionali sia intermodali. Con un investimento di poco inferiore è stata adeguata anche la stazione di Fossacesia-Torino di Sangro. I lavori, conclusi nel dicembre 2019, hanno visto l’allungamento dei binari secondo il modulo europeo di 750 metri così da poter comporre treni più lunghi e competitivi a servizio dello stabilimento Sevel-FCA.
A parte quelle per Sangritana, le ulteriori unità del gruppo D 744 giunte in Italia sono state subito assegnate ad altre imprese ferroviarie. Una è arrivata a Dinazzano Po che ha già due altri esemplari nel proprio parco. Le altre due sono finite in dotazione alla società emiliano-romagnola Tper. Ma gli arrivi in Italia non sono finiti. Entro fine 2020 è prevista l’assegnazione di quattro Effishunter 1000 a FerrovieNord e un paio di macchine a EVM Rail, una nuova società di trasporto ferroviario che intende operare nel Nord Italia anche attraverso relazioni transfrontaliere utilizzando locomotive elettriche e diesel di ultima generazione. L’impresa con sede operativa a Verona si propone di offrire oltre alla trazione ferroviaria un servizio completo di terminalizzazione e manovre all’interno dei raccordi privati.
Piermario Curti Sacchi