Proseguono le contromisure adottate dalle compagnie di navigazione per porre rimedio alle criticità conseguenti alla paralisi delle autostrade che collegano il porto di Genova. Dopo l’annuncio di Cosco al mercato dove il vettore cinese ha suggerito soluzioni alternative al capoluogo ligure per l’import-export di container, anche il vettore elvetico Msc ha informato la clientela con suggerimenti operativi per affrontare l’emergenza. Più nello specifico il braccio logistico Medlog in una nota ha scritto: “Al fine di continuare a garantire a tutta la clientela regolari servizi da e per i porti di Genova e La Spezia, e sopperire così ai gravi disagi collegati alle note problematiche legate all’infrastruttura autostradale che attraversa la regione Liguria, Medlog Italia ha deciso di potenziare i propri servizi intermodali con pluripartenze quotidiane da e per i terminal di Rivalta Scrivia, Milano, Brescia, Padova, Verona, Bologna e Rubiera attraverso i collegamenti ferroviari effettuati in collaborazione con Medway Italia e Polo Mercitalia”. Anche Cosco per la verità, oltre a suggerire l’opzione di dirottare i container verso altri scali del Nord Tirreno o sull’Adriatico, aveva consigliato di importare o esportare container attraverso il porto di Genova sfruttando il treno.
Nicola Capuzzo