I lavoratori delle società autostradali si fermeranno per quattro ore domenica 9 e lunedì 10 agosto 2020 per uno sciopero nazionale proclamato da quattro sindacati: Filt Cgil, Uiltrasporti, Sla Cisal e Ugl Trasporti. Domenica sciopereranno gli addetti all’esazione nei caselli, mentre lunedì si fermerà il personale amministrativo.
In una nota, le quattro sigle spiegano che alla base della protesta ci sono “il ricorso eccessivo alla cassa integrazione e le modifiche unilaterali a orari e turni di lavoro rispetto alle previsioni del contratto nazionale, che in alcune concessioni hanno avuto conseguenze sul servizio agli utenti per il mancato rispetto delle norme del ministero dei Trasporti sui presidi minimi dei caselli. Una situazione aggravata dall’emergenza pandemia che ha penalizzato occupazione e redditi del settore, dall’incertezza per l’assegnazione delle concessioni scadute e dalla situazione di Autostrade per l’Italia”.
I sindacati condividono il riassetto normativo generale sulle concessioni avviato dal Governo, la pretesa di investimenti indispensabili per la costruzione, la manutenzione e la sicurezza delle infrastrutture ed un sistema tariffario più equo che tenga conto del servizio all’utenza. Ma, aggiungono, “è altrettanto indispensabile impedire alle imprese concessionarie di scaricare i costi di queste misure sul lavoro che penalizzerebbero l’occupazione ed il reddito dei lavoratori, così come i servizi da destinare all’utenza, l’assistenza al traffico e la sicurezza della viabilità”.