Il crollo del trasporto di passeggeri e di merci lungo le rotte marittime del cabotaggio italiano, comprese quelle che servono il trasporto combinato strada-mare, sta causando grosse perdite operative alle compagnie marittime che, secondo Assarmatori, raggiungo il 70% su base annua. Finora, aggiunge l’associazione, dal Governo non è arrivato alcun indennizzo e l’unica forma di sostegno apparta nel Decreto Semplificazioni – riservato alle imprese di cabotaggio iscritte al primo registro – è sparita dal testo definitivo.
Durante un'audizione alle Commissioni congiunte Affari Costituzionali e Lavori Pubblici del Senato, svolta nell’ambito della discussione sul Decreto Semplificazioni, Assarmatori ha chiesto provvedimenti urgenti di sostegno economico. L'associazione chiede anche d’intervenire in ambito internazionale per superare il blocco della rotazione degli equipaggi, che sta costringendo da mesi migliaia di marittimi a restare a bordo delle navi, in prevalenza mercantili. Assarmatori chiede una rapida adesione dell’Italia al protocollo stabilito a maggio dall’Imo.