Disco verde per la tratta d'accesso meridionale al tunnel ferroviario di base del Brennero. Rete Ferroviaria Italiana) ha approvato il 27 luglio 2020 la delibera del progetto definitivo della variante indicata come Lotto 1 Fortezza-Ponte Gardena. È l’ultimo atto che precede la fase operativa delle gare d’appalto. L’opera è tra quelle inserite tra i 130 progetti del piano #italiaveloce e già finanziata.
A novembre 2019 il ministero dell’Ambiente aveva espresso parere positivo sulla valutazione d'impatto ambientale della variante alla linea storica tra Fortezza (imbocco sud del tunnel di base) e Ponte Gardena. Nel progetto ormai definitivo erano state integrate tutte le richieste migliorative nate da un serrato confronto tra Rfi e il territorio rappresentato dagli enti locali che hanno condiviso tutto l'iter.
Le gare d’appalto potrebbero partire già alla fine del 2020 o al massimo nella primavera 2021 rispettando il traguardo del 2027 per la conclusione dei lavori, essenziale per arrivare puntuali con l'apertura all'esercizio del tunnel di base. La variante della ferrovia tra Fortezza e Ponte Gardena, di fatto un quadruplicamento a esclusivo servizio dei treni merci, è considerata il primo lotto prioritario da realizzare contestualmente al tunnel di base del Brennero, in modo da sfruttare le più favorevoli condizioni del tracciato con pendenze più contenute. Paradossalmente se non fosse realizzato questo primo lotto si vanificherebbero in parte i vantaggi della galleria di base.
Il costo dell'opera, stimato in 1,55 miliardi di euro, prevede un tracciato lungo poco meno di 25 km dall'interconnessione di Fortezza fino al bivio per Ponte Gardena. L'opera d'arte principale è il tunnel Scaleres, lungo circa 15 km su due canne separate da Fortezza all'imbocco della val di Funes dove è previsto un ponte sull'Isarco. Seguirà quindi un secondo tunnel di 6 km fino a Ponte Gardena. Escludendo il ponte e la fermata di Funes, tutto il tracciato sarà interrato.
Le altre tre varianti della ferrovia del Brennero, considerate prioritarie, sono a uno stadio di approvazione differente. L’11 novembre 2019 era stata siglata l'intesa tra le ferrovie e gli enti locali per avviare il progetto definitivo della circonvallazione merci di Trento e Rovereto, indicata come terzo lotto prioritario. Il secondo, quello di Bolzano, rientra nella vasta operazione urbanistica che ridisegna completamente lo scalo del capoluogo altoatesino. Più arretrata la progettazione del nodo di Verona.
Piermario Curti Sacchi