Una nuova linea marittima regolare per il trasporto di carichi rotabili è salpata alla fine di agosto 2020 fra Italia e Tunisia. La opera la nuova compagnia di navigazione cipriota Anarres Shipping guidata dall’imprenditore greco Nikkos J Frangos e rappresentata in Italia generale Sandro Bucchioni, dell’omonima agenzia spezzina. Il primo viaggio è avvenuto dal Mdc Terminal di Marina di Carrara con la nave Vasaland, un ro-ro preso a noleggio lungo 155 metri e con 2170 metri lineari di capacità per l’imbarco solo di carichi rotabili.
“Questa nuova linea farà la spola con frequenza settimanale con il porto tunisino di Sousse”, ha spiegato Nikkos J Frangos, specificando che “l’iniziativa è stata avviata perché riteniamo che il mercato del Nord Africa, e in particolare quello tunisino, nei prossimi anni sia destinato a crescere molto. Ci aspettiamo un significativo aumento della domanda di trasporto merci via mare per effetto della rilocalizzazione di molti stabilimenti produttivi che dal Bangladesh e dalla Cina verranno trasferiti e in Tunisia apriranno molte nuove industrie”.
Le ambizioni sono notevoli: “A regime puntiamo a trasportare con questa linea tra 10mila e 12mila rimorchi all’anno”, aggiunge l’investitore greco che ha una tradizione famigliare nello shipping secondo quanto riportato sul sito di Anarres Shipping. Oltre a ciò si legge anche che l’obiettivo della compagnia “è assicurare un trasporto puntuale, regolare e affidabile delle merci fra Italia, Francia e Tunisia”. La toccata in un porto del sud della Francia rappresenta un secondo passo che sarà avviato non appena la linea avrà dato i frutti sperati.
“Per estendere il collegamento anche alla Francia servirà una nave ro-ro più veloce ma ce ne occuperemo quando sarà il momento. Per ora ci concentriamo sull’asse di trasporto che dalla Germania e dall’Austria arriva fino alla Tunisia attraverso appunto l’Italia”, ha precisato Frangos. I caricatori cui la compagnia si rivolge sono in particolare gli operatori logistici o comunque chi regolarmente spedisce merce lungo le direttrici fra questi due Paesi.
Nicola Capuzzo