L’8 settembre 2020 Mercedes-Benz Vans ha svelato la terza generazione del suo modello di veicolo commerciale leggero, il Vito, che mostra importanti novità nell’intera catena cinematica e aggiornamenti nel frontale e nell’abitacolo. L’innovazione principale è il motore a quattro cilindri OM 654, che riduce consumi ed emissioni rispetto al precedente OM 651. Ciò avviene tramite diversi interventi: la combinazione di basamento in alluminio e pistoni in acciaio, il processo di combustione con camera di combustione a gradini, il rivestimento Nanoslide sulle pareti dei cilindri - che riduce l’attrito all’interno del motore- il ricircolo dei gas di scarico dinamico a vie multiple e il post-trattamento dei gas di scarico in prossimità del motore.
La disposizione separata e in prossimità del propulsore del sistema di post-trattamento dei gas di scarico riduce la perdita di calore. Secondo il costruttore, questi miglioramenti si traducono in un risparmio di carburante del 13% rispetto alle generazione precedente, valore fornito per il modello Vito 119 CDI. Il nuovo motore ha anche un peso inferiore, 168 chili contro i precedenti 200, riducendo così la tara e quindi aumentando la portata utile. La riduzione delle emissioni è ottenuta con il sistema Scr, che richiede l'additivo AdBlue per il quale il Vito ha un serbatoio di 24 litri.
Nella catena cinematica cambia anche il cambio automatizzato: il 9G-TRONIC sostituisce il 7G-TRONIC, sempre con convertitore di coppia. Questa soluzione è offerta, sempre a richiesta, su tutte le versioni del Vito con trazione posteriore, mentre prima era disponibile solamente sulle versioni per il trasporto di persone Tourer, è offerto senza limitazioni per tutte le varianti del Vito con trazione posteriore. Quest’ultima è disponibile di serie nei modelli con motore OM 654, con possibilità di chiedere quella integrale 4x4. Il Vito è equipaggiato di serie con trazione posteriore, e in via opzionale con trazione integrale permanente 4x4. La capacità del serbatoio SCR è di 24 litri su tutti i modelli.
Il nuovo Vito mostra anche qualche modifica esterna, soprattutto nel frontale dove spicca una nuova griglia del radiatore con la Stella al centro circondata da tre lamelle zigrinate di colore nero. La griglia si può chiedere anche cromata. Nell’abitacolo troviamo nuove bocchette di ventilazione e nuovi tessuti per i sedili. Tra gli equipaggiamenti elettronici, Mercedes introduce sul Vito il sistema Distronic che permette di regolare automaticamente la distanza dal veicolo che precede sulla base della velocità impostata dal conducente. In pratica, il sistema mantiene la distanza di sicurezza accelerando o rallentando in modo autonomo. Fra gli altri nuovi sistemi di sicurezza e ausilio alla guida ci sono il Brake Assist attivo e lo specchietto retrovisore interno digitale.
La gamma del nuovo Vito comprende tre lunghezze, con due passi e tre modalità di trazione (anteriore, posteriore e integrale). Il vano di carico offre una portata utile fino a 1369 chilogrammi e può essere equipaggiato con un pianale in legno, un sistema di binari e guide di ancoraggio lungo le fiancate e rivestimenti interni. A richiesta il furgone può avere un pianale in materiale sintetico che rispetto a quello in legno riduce la tara di 15 chili. Per il mercato italiano, Mercedes-Benz Vans ha preparato due configurazioni, Cargo e Pro, con speciali condizioni commerciali per il leasing.
Mercedes-Benz Vans presenta la nuova generazione del Vito in una situazione di mercato particolare, come spiega il responsabile della filiale italiana Dario Albano: “A febbraio registrammo un calo del 9 percento nelle vendite, poi la situazione è peggiorata per la pandemia di Covid-19. Da agosto rileviamo una crescita delle vendite, anche se il confronto con il 2019 resta negativo. Da un calo del 42 percento a giugno 2020, con 57.261 immatricolazioni, siamo arrivati ad agosto a 125.250 furgoni, risalendo a un -33%. Stiamo quindi ricominciando a vedere un certo ottimismo, anche grazie ad alcune grandi commesse, per esempio, per Amazon o per grandi catene di distribuzione di alimentari a domicilio”.
Massimiliano Barberis