Dopo avere ottenuto l’approvazione delle Autorità nazionali, il piano di espansione della cargocity di Malpensa inciampa in quelle locali. Il 5 settembre 2020 i sindaci di nove Comuni lombardi dell’area aeroportuale hanno presentato un unico documento - tramite il Consorzio Urbanistico Volontario – che si oppone al masterplan presentato dalla Sea sulla crescita della Malpensa fino al 2035. Questo piano prevede anche l’estensione verso sud dell’area destinata alle merci, all’interno e all’esterno del recinto aeroportuale.
Secondo i sindaci, l’espansione della cargocity causerebbe un rilevante impatto ambientale, soprattutto nel consumo di suolo nel Comune di Lonate Pozzolo in un’area di novanta ettari compresa nel parco della Valle del Ticino, che non è degradata, ma anzi fa parte di “un più vasto quadrante ambientale di enorme rilevanza ecologica e paesaggistica nient’affatto degradato”. L’alternativa, affermano gli oppositori al progetto, potrebbe essere l’uso di capannoni già esistenti ma vuoti, situati vicino al sedime aeroportuale.