Dopo una fase sperimentale con tre voli la settimana svolta ad agosto 2020 nell’aeroporto belga di Ostenda-Bruges, la compagnia aerea cinese Hongyuan ha aumentato la frequenza a otto voli settimanali a settembre e ha annunciato di volerla portare nei prossimi mesi a diciotto. L’obiettivo è rendere lo scalo belga il suo hub per l’Europa, in collaborazione con altre due società cinesi, Mukden Logistics e Adi Express. Hongyuan ha iniziato a operare in Europa nell’aeroporto di Liegi, ma l’impossibilità di espandere le attività ha spinto la compagnia cinese a spostarsi a Ostenda, uno scalo che vuole crescere nel trasporto delle merci. Hongyuan utilizza aerei B747-400F noleggiati da Acmi e l’assistenza a terra è fornita da Bcube.
L’aeroporto di Ostenda annuncia nello stesso tempo un accordo con Mukden Logistics per l’importazione in Europa di merci prodotte da aziende cinesi. l’intesa rappresenta anche un collegamento con il vicino porto di Zeebrugge, dove Mukden Logistics intende creare una piattaforma logistica e intermodale che userà il trasporto marittimo e quello aereo. l’impianto sorgerà in un’area di trenta ettari acquisita dalla società immobiliare Lingang, anch’essa cinese. Mukden Logistics amplierà la sua presenza anche nell’aeroporto di Ostenda, dove intende trasferire le operazioni dall’attuale piattaforma a una nuova che sorgerà nella cargocity Apron1, sviluppata da Versluys Logistics. Il terzo operatore coinvolto nell’accordo è il corriere espresso cinese Adi Express, radicato in Cina e che sta crescendo in Europa.
Nei primi otto mesi del 2020, l’aeroporto di Ostenda ha visto un aumento della movimentazione delle merci del 150,7% rispetto allo stesso periodo del 2019 e ha già superato l’intero traffico dello scorso anno. La pandemia di Covid-19 ha accelerato la crescita dello scalo belga, avvenuta soprattutto da marzo a giugno grazie a Qatar Airways e Magma. Nello scalo opera da tempo Egyptair, che quest’anno ha aumentato la movimentazione delle merci.