Bruxelles accende il semaforo rosso all’esenzione del pedaggio dei veicoli industriali concessa dal Governo tedesco agli automezzi alimentati con gas naturale liquefatto. Lo ha scritto la Commissione Europea al ministro federale dei Trasporti, minacciando l’apertura della procedura d’infrazione se Berlino non eliminerà questo beneficio. Secondo la Commissione, l’esenzione del pedaggio non è compatibile con la Direttiva 1999/62/CE sull’eurovignetta e che stabilisce una riduzione massima del cinquanta percento rispetto alla massima aliquota.
La Commissione aveva approvato prima fase di applicazione dell’esenzione per i camion a gas naturale liquefatto, quella che la prevedeva solo per il 2020, poi a giugno il Parlamento tedesco ha deciso di estenderla fino al 2023 e allora è arrivato l’alt da Bruxelles. Finora, il Governo tedesco non si espresso sulla questione. All’inizio di giugno, secondo Toll Collect (che gestisce i pedaggi) 4573 veicoli industriali a gas naturale liquefatto si erano registrati per ottenere l’esenzione. Tale beneficio è stato il principale motivo di acquisto di tali veicoli da parte delle imprese di autotrasporto tedesche (e di quelle straniere che percorrono molti chilometri in Germania) e la sua abrogazione alla fine dell’anno potrebbe portare conseguenze negative alle loro vendite.