La questione delle proroghe relative alla documentazione degli autisti e dei veicoli nell’autotrasporto della merce, concesse e talvolta reiterate dal Governo a causa della pandemia di Covid-19, si sta complicando, anche perché alcune di loro stanno arrivando a scadenza. Il 21 ottobre, l'unione degli autotrasportatori Unatras ha inviato alla ministra dei Trasporti, Paola De Micheli, una lettera relativa a due importanti proroghe: quella sulla validità delle revisioni dei veicoli industriali e quella sulle autorizzazioni per l’autotrasporto eccezionale. Sono due temi che “da una parte lasciano spazio ad interpretazioni relativamente al termine di validità delle revisioni, dall’altra si ripercuotono fortemente sulla operatività delle imprese di trasporti eccezionali e sui relativi committenti”.
Per quanto riguarda la revisione dei veicoli (tema su cui Unatras ha inviato a settembre una precedente richiesta di chiarimento senza risposta), Unatras sottolinea il problema del riconoscimento nell’autotrasporto internazionale: “Nel caso delle revisioni dei veicoli pesanti, nonostante la conversione in Legge del Decreto Semplificazioni abbia esteso la proroga di validità delle revisioni anche a quelle scadenti dal mese di settembre a quello di dicembre 2020, non ci risulta essere stata richiesta analoga proroga di validità per la circolazione all'estero, come espressamente previsto dal comma 3, dell’articolo 5, del Regolamento UE 2020/698”. In concreto ciò significa che i veicoli industriali italiani che hanno la revisione scaduta da settembre a dicembre 2020 non possono viaggiare all’estero.
Sempre per le revisioni, Unatras chiede l’emissione di una circolare sul coordinamento tra quanto previsto dopo la conversione in Legge del Decreto Semplificazioni e quanto precedentemente disciplinato dal Decreto Cura Italia e dal Regolamento UE 2020/698, “onde evitare errate interpretazioni e conseguenti e pesanti sanzioni per le imprese”.
L’altro punto caldo riguarda la proroga della validità della autorizzazioni per l’autotrasporto eccezionale, Unatras richiama la nota interpretativa diffusa dalla Direzione Generale per la Sicurezza Stradale dello stesso ministero dei Trasporti, secondo cui tali autorizzazioni “continuano a conservare la loro validità per i novanta giorni successivi alla dichiarazione dello stato di emergenza (…) e cioè al 29 ottobre 2020”. Il problema, precisa Unatras, è che gli Uffici “non sono in grado di assolvere in tempi accettabili alle richieste di rinnovo delle autorizzazioni”.
L’unione aggiunge che “la conseguenza dei ritardi e delle inefficienze nel rilascio delle autorizzazioni da parte degli enti preposti è catastrofica per chi opera servizi di trasporto eccezionale con ripercussioni negative dirette - come ricordato - anche sulla industria manifatturiera e conseguenza perdita di competitività del sistema Italia nel suo complesso”. Unatras chiede quindi un’ulteriore proroga delle autorizzazioni “con validità per i novanta giorni successivi alla fine della proroga dello stato di emergenza decisa con delibera del Consiglio dei Ministri dello scorso 7 ottobre”.
Ricordiamo le attuali proroghe per la revisione dei veicoli, per l’accertamento dei requisisti d’idoneità alla circolazione e per l’aggiornamento della carta di circolazione a causa di modifiche: fino al 31 ottobre 2020 potranno circolare i veicoli che sarebbero dovuti essere sottoposti ai controlli entro il 31 luglio 2020; fino al 31 dicembre 2020 potranno circolare quelli con analoghi controlli da svolgere entro il 30 settembre 2020; fino al 28 febbraio 2021 potranno circolare quelli con controlli da espletare entro il 31 dicembre 2020.