Far dormire gli autisti in albergo invece che nella cabina del loro veicolo finora è considerato un lusso che solo pochi autotrasportatori si sono permessi in rari casi, ma con l'introduzione del Primo Pacchetto Mobilità può diventare una necessità. La nuova Legge comunitaria vieta in modo esplicito e sull’intero territorio comunitario di svolgere il riposo settimanale all’interno del veicolo, imponendo che l’autista lo trascorra in luoghi sicuri e dotati di servizi. Ovviamente non tutti gli alberghi sono adatti per i camionisti, ma solo quelli che offrono parcheggi dalle giuste dimensioni e controllati. Ma qualcuno che si è mosso in tal senso c’è già in Germania: è la catena di stazioni di servizio autostradali Tank & Rast, che gestisce una cinquantina di alberghi lungo le principali autostrade del Paese e che pare stia puntando proprio all’autotrasporto. Lo mostrano le ultime due inaugurazioni avvenute a settembre in luoghi strategici per gli autotrasportatori internazionali: a Kapelleburg, nei Paesi Bassi molto vicino al confine con il Belgio, e a Lohfelden, nei pressi della città tedesca di Kassel.
Un altro segnale dell’interesse nello sviluppo di alberghi a basso costo dedicati ai camionisti viene da alcuni progetti. Il giornale tedesco Dvz cita il progetto Truckerbase realizzato dallo studio di architettura Strohecker nel 2018 e ora tornato d’attualità. È una torre circolare che ha un ridotta impronta al suolo, permettendone così la costruzione direttamente nella aree di sosta dei veicoli industriali con una bassa impronta al suolo. Ogni piano ospita un numero variabile di moduli abitativi prefabbricati a forma di semicono, che si possono facilmente trasportare e assemblare in un mese. Un primo esemplare è già operativo, anche se realizzato in cemento. Secondo Dvz, lo studio d’architettura avrebbe ricevuto richieste da parte di alcune aziende di autotrasporto e starebbe trattando con la stessa Tank & Rast.
Sempre in Germania, la società Roatel ha sviluppato un progetto di moduli da quattro stanze all’interno di container da 45 piedi HiCube, che quindi si possono trasportare e installare ancora più facilmente. Il modulo è isolato termicamente e acusticamente e in una superficie di 28 metri quadrati (con altezza interna di 2,5 metri) ospita quattro camere già arredate, con bagno e doccia. Ovviamente le stanze sono climatizzate per estate e inverno e hanno finestre a prova di scasso e il modulo è controllato da una telecamera esterna. La prenotazione e il pagamento avvengono tramite un’app per smartphone, che serve anche per aprire e chiudere le stanze.
Il videocast K44 Risponde ha affrontato il tema delle nuove idee per le aree di sosta sicure nell’episodio dell’8 giugno 2020, dove s’ipotizza anche la realizzazione di strutture di accoglienza nelle concessionarie di veicoli industriali. Vi riproponiamo quindi l’estratto in cui Paolo Starace, Amministratore delegato di Daf Veicoli Industriali, spiega come anche i costruttori possono contribuire a risolvere questo problema con proposte innovative.