I timori rivelati da TrasportoEuropa nei giorni scorsi sull’andamento dei lavori per la costruzione della galleria di base del Brennero sul versante austriaco sono diventati reali: la società BBT (che gestisce l’intera opera) ha risolto il contratto con il consorzio Arge H51 per la realizzazione del secondo macro-lotto H51 Pfons-Brennero, lungo circa quindici chilometri. Ciò significa che bisognerà avviare una nuova gara di appalto, con possibilità che l’apertura della ferrovia di base venga ritardata. Il consorzio Arge H51 raggruppa le società di costruzione Porr Bau, G. Hinteregger & Söhne Bau, Condotte e Itinera) e aveva firmato un contratto da 966 milioni di euro per il secondo mega-lotto.
BBT non chiarisce i motivi del contrasto, limitandosi a definire la risoluzione del contratto “la miglior scelta possibile”, aggiungendo di essere “fortemente amareggiata del fatto che il supporto offerto non sia stato accettato dall'ARGE H51 e che ciò abbia portato a ritardi molto gravi nel lotto di costruzione Pfons-Brennero, che avrebbero potuto essere evitati se le prestazioni concordate contrattualmente fossero state eseguite". Sul futuro, la società austriaca dichiara di avere avviato “un’analisi di approfondimento sull'intero progetto al fine di addivenire il prima possibile alla nuova gara di appalto”.
Subito dopo l’annuncio della risoluzione del contratto, il presidente della Provincia Autonoma di Bolzano, Arno Kompatscher, e il capitano del Sud Tirolo, Günther Platter, hanno diffuso un comunicato congiunto per chiedere alla società un progetto chiaro e tempi certi per recuperare i ritardi e completare il prima possibile la galleria di base del Brennero e comunque entro questo decennio “per riuscire a sgravare le popolazioni di Alto Adige e Tirolo dal peso del traffico di transito".
Nell’articolo pubblicato il 23 ottobre, TrasportoEuropa spiega che da tre mesi le perforatrici di questo macro-lotto sono ferme a causa del contenzioso sorto tra Bbt e Arge H51. Dal punto di vista formale la vertenza è sorta dalle caratteristiche dei conci di calcestruzzo per la volta, ma è possibile che le vere cause del contenzioso, e quindi della risoluzione del contratto siano altre.