Tra gli scaffali degli ipermercati di Walmart – la principale catena statunitense della Grande distribuzione organizzata – l’uomo ha ottenuto una rivincita sui robot. Lo afferma un articolo del Wall Street Journal, secondo cui la catena della Gdo avrebbe chiuso il contratto quinquennale con Bossa Nova Robotics per la fornitura di robot destinati a svolgere in modo automatico l’inventario delle merci presenti nei punti vendita. La fornitura era già iniziata per cinquecento punti e avrebbe dovuto raggiungere i mille. Le aziende interessate non hanno né confermato, né smentito questa indiscrezione.
Secondo l’articolo, gli uomini sono più precisi dei robot nel leggere le etichette dei prodotti sugli scaffali, soprattutto di quelli fuori posto o con le etichette nascoste. Inoltre, pare che la presenza dei robot tra gli scaffali durante le ore di apertura dei supermercati crei disagio ai clienti. Paradossalmente, ora è Bossa Nova Robotics che sta licenziando le persone, ma non per sostituirle con macchine, ma proprio per l’interruzione del contratto con Walmart. La catena della Gdo però non chiude la porta ai robot, che continua a usare per le pulizie e che sta sperimentando per svolgere gli ordini del commercio elettronico.