Anche gli autotrasportatori olandesi, come quelli italiani, protestano contro la chiusura dei punti di ristoro lungo le strade, che nei Paesi Bassi rientra tra i provvedimenti per contrastare la pandemia di Covid-19. Al sindacato degli autisti CNV non basta la possibilità di ottenere un pranzo da asporto da consumare in cabina: “Il ministro (dei Trasporti, ndr) pensa che sia normale che i conducenti, dopo essere stati in strada tutto il giorno, debbano consumare un pasto da asporto da soli al volante. Beh, non pensiamo che sia normale”, scrive la sigla in una nota e aggiunge: “I ristoranti lungo la strada devono essere aperti ai camionisti. Il controllo può essere molto semplice, perché ogni camionista può identificarsi con una carta del conducente o la sua patente di guida C, CE con il codice 95 su di essa". Ricordiamo che questa soluzione è già stata attuata in Francia.
Per sostenere questa richiesta, il sindacato ha avviato una petizione che invierà al ministro dei Trasporti Cora van Nieuwenhuizen e che nei primi giorni è stata firmata da seicento persone. Il sindacato segnala un altro problema già rilevato in Italia nella prima ondata della pandemia, ossia che gli autisti non sono benvoluti nei punti di carico e scarico, dove non possono usare servizi igienici e mense.
“I datori di lavoro e i committenti fanno troppo poco per i conducenti”, afferma il direttore di CNV Tjitze van Rijssel. “Abbiamo anche inviato loro una lettera, perché vogliamo aderire al protocollo sul coronavirus che abbiamo concordato tra noi all'inizio di quest'anno. Quel protocollo è ora insufficientemente rispettato. I datori di lavoro e i committenti devono mettersi al lavoro, devono garantire buone condizioni di lavoro ai conducenti. Ciò significa almeno ovunque l'accesso alla mensa per un caffè e ai normali servizi igienici con acqua corrente".
L’apertura dei punti di ristoro in Italia è l’oggetto di questo episodio del videocast K44 Risponde, dove intervengono Andrea Manfron, segretario nazionale di Fai-Conftrasporto, l'autotrasportatrice Paola Gobbetti, il direttore del Truck Village di Colleferro Giancarlo Ceccarelli e il presidente della sezione Veicoli Industriali dell’Unrae, Paolo Starace. Buona visione.