Dopo aver riempito il portafoglio di ordini, ancora prima di essere autorizzata alla circolazione, per la locomotiva Vectron Dual Mode prodotta da Siemens è arrivato anche il giorno dell’atteso nullaosta. Il timbro della Federal Railway Authority, l’Autorità Federale per le ferrovie tedesche, è arrivato il 29 ottobre 2020, curiosamente a pochissimi giorni dal momento in cui, il primo novembre 2020, le competenze anche per il materiale rotabile sono passate in mano all’Agenzia ferroviaria europea (Era).
La versione Dual Mode della fortunata famiglia Vectron, che ha ormai superato nel complesso i mille esemplari tra quelle in circolazione e quelle ordinate, ha la particolarità di non essere una semplice last mile (ultimo miglio) adatta a manovrare direttamente nei terminal e negli scali non elettrificati. È una vera e propria macchina con doppia alimentazione, ideale per il trasporto merci su linee complementari, perché in alternativa alle locomotive diesel convenzionali offre il meglio in tutti i due scenari di esercizio, in modalità elettrica su percorsi dotati di catenaria e con funzionamento a gasolio sui tratti senza linea aerea, evitando la necessità del cambio trazione.
Il motore diesel ha una potenza di 2400 kW con un serbatoio capiente di 2700 litri. Indipendentemente dalla modalità utilizzata ha una potenza di trazione di 2000 kW al cerchione con una velocità massima di 160 km/h. Può essere usata in trazione multipla anche con le macchine solo elettriche della stessa famiglia ed è predisposta fin dall’origine con il sistema di segnalamento europeo Etcs (oltre a quello tedesco sulle prime serie ordinate in Germania).
In attesa dell’autorizzazione alla circolazione, le Vectron Dual Mode hanno fatto il pieno di ordini. All’interno di un accordo quadro che prevede addirittura l’opzione fino a 400 esemplari, le ferrovie tedesche DB hanno firmato per un primo lotto di cento macchine che saranno consegnate all’inizio del 2023. Il valore dell’accordo potrà superare il miliardo di euro. Ma anche altre imprese ferroviarie, di trazione o noleggio, si sono fatte avanti. Tra queste ci sono Railsystems RP, Mindener Kreisbahnen (MKB) e Stern Hafferl.
Piermario Curti Sacchi