In Europa è vacante il 23% dei posti di lavoro di autisti di veicoli industriali e la situazione peggiora nel tempo mano a mano che i lavoratori più anziani vanno in pensione, mentre pochi giovani si avvicinano a questa professione. Per migliorare le condizioni di lavoro degli autisti non basta agire sulla guida, perché spesso le principali difficoltà sorgono al carico e scarico, a causa delle lunghe attese, delle prestazioni richieste ai conducenti e alla loro scarsa considerazione da parte del personale delle piattaforme.
L’organizzazione mondiale dell’autotrasporto Iru ha deciso di affrontare tale questione chiedendo all’European Shippers’ Council (che rappresenta gli spedizionieri e i caricatori) e all’European Transport Federation (che rappresenta i sindacati) di sviluppare una Carta per “promuovere l'efficienza e la sicurezza dei compiti svolti dai conducenti e di garantire il rispetto reciproco tra tutte le parti”. Le tre organizzazioni stanno invitando le parti interessate ad aderire a questa iniziativa, sottoscrivendo la Carta.
In sintesi, la Carta vuole garantire che gli autisti di veicoli industriali siano trattati con rispetto e godano di condizioni di lavoro dignitose, a partire dai siti di consegna. Ciò include l'accesso ai servizi igienici, alle sale di sosta e alle aree di parcheggio sicure. Il documento si articola in quattro parti: impegni comuni, impegni per gli spedizionieri e caricatori, impegni per gli autotrasportatori e impegni per gli autisti.
Tutte le parti s’impegnano a garantire una comunicazione rispettosa e non discriminatoria; pianificare ed eseguire le operazioni in modo sicuro ed efficiente; informare tempestivamente le parti interessate di eventuali cambiamenti che potrebbero influire su un'operazione, compresi arrivi anticipati o ritardi; fornire contatti cui le parti possano segnalare arrivi anticipati o ritardi, così come emergenze e incidenti; garantire fiducia e cooperazione reciproca; garantire agli autisti un accesso facile e sicuro alle attrezzature e alle strutture sanitarie per favorire il loro benessere degli autisti durante e oltre la pandemia Covid-19.
I caricatori s'impegnano a fornire agli autisti e alle autiste l’accesso a impianti igienici, sale ristoro di dimensioni adeguate e gestite correttamente; fornire personale formato per carico e scarico; fornire agli autisti un parcheggio sicuro e protetto; garantire la sicurezza con aree di lavoro ben illuminate e segnalate, con adeguato spazio per manovrare i camion; garantire operazioni efficienti e veloci.
In particolare, per le operazioni di carico e scarico i caricatori s'impegnano a fornire slot programmati per evitare attese; tenere conto dei vincoli sui tempi di guida e di riposo quando pianificano la gestione delle rampe e l'assegnazione degli slot; fornire la documentazione in tempo utile; garantire la disponibilità di personale qualificato, anche fuori dagli orari di carico e scarico; fornire istruzioni chiare sul come operare in sicurezza nel sito; fornire finestre di consegna flessibili, tenendo conto di fattori esterni che possono influenzare le attività; ridurre al minimo i movimenti interni per non consumare inutilmente tempi di guida e di lavoro degli autisti.
Le imprese di autotrasporto s’impegnano a fornire veicoli adeguati all’attività da svolgere per facilitare le operazioni di carico e scarico; fornire la formazione degli autisti; garantire accordi contrattuali equi e conformi alla legge per i conducenti; fornire al conducente informazioni chiare e concise sui siti di consegna; informare gli autisti sulle specificità dell'operazione di trasporto/consegna, compreso il potenziale impatto sul loro tempo di guida e sul tempo di lavoro; informare con sufficiente anticipo i lavoratori della rampa sul tempo di guida/lavoro rimanente o sulle pause necessarie.
Gli autisti s’impegnano a usare le strutture dei caricatori con rispetto, compresi i bagni, le sale per le pause e le caffetterie; rispettare la sicurezza e le altre istruzioni; comunicare in tempo reale incidenti, arrivi anticipati o ritardati, problemi relativi ai prodotti e operazioni di carico/scarico; evitare movimenti di veicoli stop-and-go quando ci si avvicina alla rampa per limitare i tempi di guida; informare i lavoratori della rampa con sufficiente anticipo del tempo di guida e di lavoro rimanente o delle pause necessarie.