Il Governo sta sbloccando lentamente la chiusura dei punti di ristoro lungo la rete stradale, ma più che un modo per affrontare i problemi concreti degli autisti di veicoli industriali appare come un contentino alle associazioni dell’autotrasporto. Stiamo parlando della possibilità di aprire punti di ristoro, con i relativi servizi, in tutte le ore e con possibilità di accesso lungo le principali rotte dei veicoli industriali, così come è stato fatto in Francia (dove sono aperti centinaia di ristoranti durante un confinamento che è più rigoroso di quello italiano, a condizione che gli autisti mostrino la Carta di qualificazione).
Nel primo provvedimento della seconda ondata di pandemia Covid-19, il Presidente del Consiglio ha concesso l’apertura solo delle aree di ristoro autostradali. Poi, dopo le proteste delle associazioni degli autotrasportatori ha concesso l’apertura anche di quelle situate nei porti e negli interporti. Ma restava ancora scoperta l’intera rete stradale ordinaria, dove viaggiano migliaia di camion.
Nel Decreto del Presidente del Consiglio del 3 dicembre 2020, che fissa le regole per il periodo delle feste natalizie e del nuovo anno, compare un’altra piccola apertura. Anzi, più che piccola è microscopica, rispetto alle esigenze dell’autotrasporto: possono aprire anche "gli esercizi di somministrazione di alimenti e di bevande situati lungo gli itinerari europei E45 ed E55". Lo stabilisce il punto hh dell'articolo 1 del Decreto.
L’itinerario europeo E45 comprende (secondo il sito web dell’Anas) la Statale 3bis Tiberina Cesena-Terni, la Statale 675 Umbro-Laziale tra Terni e Orte, la Tangenziale di Catania, la Statale 114 Catania-Siracusa e la Statale 115 Siracusa-Gela, oltre che i tratti autostradali A22 Brennero-Modena, A1 Modena-Bologna, A14 Bologna-Cesena, A1 Orte-Napoli, A3 Napoli-Salerno, A2 Salerno-Reggio Calabria e A18 Messina-Catania.
Sempre l’Anas comprende nell’itinerario europeo E55 i tratti di viabilità ordinaria la Statale 309 Romea Mestre-Ravenna, la Statale 3bis Tiberina Ravenna-Cesena, la Statale 379 Bari-Brindisi, oltre che i tratti autostradali A23 Tarvisio-Palmanova, A4 Palmanova-A57, A57 Interconnessione Est A4-Svincolo per Ravenna e A14 Cesena-Bari.
Il videocast K44 Risponde ha affrontato il problema delle aree di ristoro per l’autotrasporto nei due episodi del 1° giugno e del 9 novembre 2020, che vi riproponiamo. Buona visione.