Il Governo austriaco ha confermato l’estensione del divieto di circolazione notturno per i veicoli industriali in transito anche a quello con motore Euro VI, quindi in pratica per tutti, poiché i camion a trazione elettrica non stanno operando sulle lunghe distanze. A questo provvedimento ha reagito il presidente di Conftrasporto, Paolo Uggè, definendo questa una “situazione vergognosa”, aggiungendo che “da oggi finisce la libertà di circolazione in Europa”. Uggè precisa che “il blocco che scatterà dal 1° gennaio va a sommarsi ad altre pesanti limitazioni che, di anno in anno, si sono sommate l’una all’altra aumentando in modo esponenziale il danno a carico del nostro sistema economico, non solo sul fronte dei trasporti ma anche sul piano produttivo per il rallentato interscambio con gli altri Paesi europei”.
Conftrasporto sottolinea anche che “mentre il divieto di circolazione varrà per i mezzi pesanti italiani, non colpirà quelli austriaci. Che, notoriamente, emettono fragranze benefiche. Una situazione vergognosa che va avanti da molto, troppo tempo, che lievita di mese in mese, e che pare ispirata più da un (ingiustificato e pretestuoso) intento punitivo che da ideali ambientalistici”. Uggè conclude chiedendo un intervento del Presidente del Consiglio per difendere gli interessi nazionali “con i fatti, non con le parole”.