Nel 2021 Amazon potenzierà la rete logistica italiana con due nuovi impianti costruiti da Vailog, un centro di smistamento in Emilia-Romagna e un centro di distribuzione in Piemonte, che saranno operativi entro l’autunno. Il centro di smistamento sorgerà a Spilamberto, in provincia di Modena, e sarà il terzo di questo tipo in Italia dopo quelli di Castel San Giovanni (Piacenza) e Peschiera Borromeo, in provincia di Milano (quest’ultimo aperto a settembre 2020).
I duecento lavoratori assunti entro il 2023 a Spilamberto smisteranno e prepareranno i pacchi provenienti dai centri di distribuzione e diretti ai depositi di smistamento, che li consegneranno agli acquirenti. Il centro di distribuzione di Agognate occuperà 900 persone entro i primi tre anni e sarà equipaggiato con la tecnologia Amazon Robotics, che porta gli scaffali alla postazione di lavoro degli operatori.
Entrambi gli impianti avranno pannelli fotovoltaici sul tetto: Spilamberto sarà dotato di circa 720 kW mentre Novara di 1000 kW. Gli edifici sono gestiti dal sistema Building Management System, mentre i parcheggi avranno colonnine di ricarica per veicoli elettrici. Gli immobili avranno la certificazione Breeam (Building Research Establishment Environmental Assessment Method) con la valutazione Very Good.
La selezione degli operatori di magazzino inizierà a primavera 2021. Amazon spiega che “i dipendenti saranno assunti al quinto livello del Contratto nazionale del Trasporto e della Logistica con un salario d’ingresso di 1.550 lordi euro, tra i più alti del settore, e numerosi benefit che includono sconti per i dipendenti su Amazon.it e un’assicurazione integrativa contro gli infortuni. Amazon offre ai propri dipendenti ulteriori opportunità come il programma Career Choice, che copre fino al 95% del costo delle rette e dei libri di testo per chi desidera specializzarsi in un ambito specifico frequentando corsi professionali per quattro anni”.