Pochi giorni dopo avere annunciato un piano di ristrutturazione europeo che prevede la riduzione di circa seimila posti di lavoro, a causa dell’integrazione con la Tnt, FedEx ha illustrato a quattro sigle sindacali (Cgil, Cisl, Uil e Ugl) il programma per l’Italia. Secondo quanto ha dichiarato dopo l’incontro avvenuto il 3 febbraio 2021 dall’esponente di Ugl TA, Massimo Legramandi, riportate dal sito Malpensa24, la multinazionale intende tagliare in Italia circa duecento posti di lavoro.
Secondo Legramandi, i tagli riguarderanno il trasporto delle merci e la logistica e non dovrebbero interessare il trasporto aereo, e quindi neppure la nuova piattaforma di Malpensa, dove lavorano circa duecento persone. E proprio nella logistica prosegue la mobilitazione del sindacato di base SiCobas, che non si è fermato dopo la carica della Polizia avvenuta la sera del 1° febbraio al picchetto di Piacenza. Allo sciopero di Piacenza, giunto al quinto giorno consecutivo, si è aggiunto quello nella piattaforma di Peschiera Borromeo.