Array ( [0] => 14 [1] => 10 )

Podcast K44

Cronaca

  • Polstrada ferma autista ubriaco con carico infiammabile

    Polstrada ferma autista ubriaco con carico infiammabile

    Il 18 dicembre 2024, La Polizia Stradale ha fermato l’autista alla guida di un autoarticolato carico di liquido infiammabile che procedeva sbandando sull’autostrada A20, tra Messina e Palermo. Chiesta la revoca della patente.

Normativa

Autotrasporto

    Il ro-ro Turchia-Trieste nel mirino per concorrenza sleale

    Zeno D’Agostino, presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Adriatico Orientale (che governa il porto di Trieste), dovrà pronunciarsi, in qualità di amministratore unico di Ram Spa (Rete Autostrade Mediterranee), su un caso segnalato di concorrenza sleale nel trasporto marittimo di carichi rotabili dalla Turchia, che favorirebbe il porto di Trieste a danno degli altri scali affacciati sul Mar Adriatico.

    Ha sollevato la questione la società pugliese Istop Spamat, impresa portuale attiva negli scali di Barletta, Molfetta e Bari, che ha inviato all’amministratore unico di Ram - e per conoscenza ai ministeri dell’Economia, dei Trasporti, alle Autorità Antitrust e di Regolazione dei Trasporti, a tutte le Autorità portuali dell’Adriatico e ad Assoporti - una lettera con oggetto: “Esenzione del pagamento delle tasse automobilistiche per i veicoli immatricolati in Turchia che effettuano trasporto merci esclusivamente da e per il porto di Trieste”.

    La missiva è stata spedita per “segnalare una problematica di natura concorrenziale che affligge da più di 25 anni la competitività della (quasi) totalità dei porti adriatici” nella speranza che D’Agostino, “si faccia parte attiva ai fini della tutela della effettiva concorrenza dei sistemi portuali nazionali (inclusi quelli adriatici) e dei vettori marittimi che vi operano con scali regolari, nonché a difesa del ‘Programma nazionale delle Autostrade del mare’ di cui Ram, per contro del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, è il soggetto attuatore”.

    Il denunciante nella sua lettera ricostruisce anche le puntate precedenti della vicenda ricordando che “a partire dalla metà degli anni Ottanta, e successivamente agli inizi degli anni Novanta, l’allora ministero delle Finanze stabiliva, da prima, una ‘nuova misura del diritto fisso per gli autoveicoli adibiti al trasporto di merci importate temporaneamente dalla Turchia’ che si sostanziava in una riduzione tariffaria dovuta alla (allora) posizione marginale di Trieste (e del suo scalo portuale)”.

    Lo stesso dicastero romano “modificava e aggravava ulteriormente tale distorsione, con il decreto 8 ottobre 1993, disponendo la totale esenzione del pagamento delle tasse automobilistiche per i veicoli turchi che effettuavano trasporto di merci da e per il porto di Trieste. Il tutto, creando un regime agevolativo esclusivamente a favore del porto giuliano sebbene gli operatori turchi, già negli anni Novanta, avessero reiteratamente espresso la volontà di servirsi di tutti i porti italiani dell’Adriatico”.

    Secondo l’impresa terminalistica presieduta da Vito Totorizzo il decreto ministeriale del ’93 (“a oggi ancora vigente”) avrebbe indirizzato il traffico ro-ro dalla Turchia solo su Trieste penalizzando il porto di Bari e gli altri scali dell’Adriatico creando “un effetto distorsivo in termini di traffico sia tra porti che tra line di collegamento marittimo, obbligando, di fatto, anche gli automezzi (e più in generale i veicoli) con merce destinata al centro-sud a sbarcare a Trieste per poi scendere lungo la penisola con evidenti negative conseguenze in termini di congestione della rete autostradale, di costi energetici e di inquinamento”.

    La denuncia aggiunge: “Ciò in sostanza starebbe a significare che, ad oggi, un automezzo turco, sbarcato nel porto di Trieste, non può utilizzare per il viaggio di ritorno il porto di Bari o qualsivoglia altro scalo dell’Adriatico (o nazionale) ma sarebbe obbligato a ripercorrere tutta la dorsale adriatica e imbarcarsi nel porto giuliano per il ritorno in Turchia”.

    Istop Spamat segnala dunque che “l’attuale contesto avrebbe determinato un’impropria agevolazione tariffaria concessa al porto di Trieste; agevolazione che, sempre stando a quanto ci risulta, sarebbe stata lamentata a più riprese nel corso degli ultimi anni anche da alcuni dei principali operatori marittimi attivi nei porti adriatici”. Nella lettera si parla poi di situazione “in evidente contrasto con la necessità di favorire e incentivare l’attivazione delle autostrade del mare” nonché “con le regole dettate ai fini della ‘concessione’ degli aiuti di Stato posto che la rinuncia alla percezione di un imposta/tassa costituisca aiuto”.

    In conclusione a D’Agostino viene chiesto “un urgente intervento volto a considerare l’opportunità affinché Ram” proponga “l’abrogazione della agevolazione concessa al solo porto di Trieste” o in alternativa “l’estensione dell’agevolazione attualmente prevista per il porto di Trieste anche a tutti i porti italiani o quantomeno a quelli dell’Adriatico sempre più coinvolti nei traffici commerciali con la Turchia”.

    Il diretto interessato ha prontamente replicato: “Risponderemo”. Salvo poi precisare: “Chiaro che si tratta di accordi internazionali che prescindono dalla buona volontà di una società del Governo e dal sottoscritto. Faremo il possibile”. D’Agostino ha aggiunto: “Non è il momento migliore per trattare queste cose, perlomeno aspetterei di capire se e come Ram continuerà a lavorare in sinergia col Mit. Quindi, a prescindere dal tema, in questo momento siamo in attesa di capire le linee guida del ministro. A prescindere da tutto sul tema lavoreremo sicuramente, ma sono questioni internazionali, non le cura l’amministratore unico di una partecipata, seppur dedicata al tema, senza avere input ministeriali”.

    Nicola Capuzzo

    © TrasportoEuropa - Riproduzione riservata - Foto di repertorio
    Segnalazioni, informazioni, comunicati, nonché rettifiche o precisazioni sugli articoli pubblicati vanno inviate a: redazione@trasportoeuropa.it


      Puoi commentare questo articolo nella pagina Facebook di TrasportoEuropa

      bottone newsletter piccolo Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità sul trasporto e la logistica e non perderti neanche una notizia di TrasportoEuropa? Iscriviti alla nostra Newsletter con l'elenco ed i link di tutti gli articoli pubblicati nei giorni precedenti l'invio. Gratuita e NO SPAM!

     

     

    CONTENUTI SPONSORIZZATI

     

Videocast K44

Aereo

Ferrovia

K44 video | Daf ha fatto tredici

TECNICA

K44 video | Daf ha fatto tredici
Fassi svela la gru articolata F905R-HXP Techno

TECNICA

Fassi svela la gru articolata F905R-HXP Techno
Rolfo carica la bisarca con l’intelligenza artificiale

TECNICA

Rolfo carica la bisarca con l’intelligenza artificiale
Nuovi stoccatori e transpallet per spazi ristretti

TECNICA

Nuovi stoccatori e transpallet per spazi ristretti
K44 video | al volante del Volvo FH Aero 460

TECNICA

K44 video | al volante del Volvo FH Aero 460
previous arrow
next arrow
Guardia di Finanza indaga su Amazon, Sda e Gls

LOGISTICA

Guardia di Finanza indaga su Amazon, Sda e Gls
Scoperta a Trieste evasione fiscale nell’import dalla Cina

LOGISTICA

Scoperta a Trieste evasione fiscale nell’import dalla Cina
Reverse Charge dell’Iva per la logistica nella Finanziaria 2025

LOGISTICA

Reverse Charge dell’Iva per la logistica nella Finanziaria 2025
Come prevenire sanzioni relative alla Legge 141/2024

LOGISTICA

Come prevenire sanzioni relative alla Legge 141/2024
Rhenus collabora con Air France Klm per carburante Saf

LOGISTICA

Rhenus collabora con Air France Klm per carburante Saf
previous arrow
next arrow
Finanza scopre a Verona una frode milionaria sui carburanti

ENERGIE

Finanza scopre a Verona una frode milionaria sui carburanti
La Svizzera sperimenta pannelli solari sulla ferrovia

ENERGIE

La Svizzera sperimenta pannelli solari sulla ferrovia
Finanza scopre in Sicilia una frode sul gasolio agricolo

ENERGIE

Finanza scopre in Sicilia una frode sul gasolio agricolo
Ecco dove si paga meno il gasolio nell’Unione Europea

ENERGIE

Ecco dove si paga meno il gasolio nell’Unione Europea
Finanza scopre gasolio agricolo usato per autotrazione a Firenze

ENERGIE

Finanza scopre gasolio agricolo usato per autotrazione a Firenze
previous arrow
next arrow
Nuovo rapporto sulle emissioni di CO2 di Webfleet

SERVIZI

Nuovo rapporto sulle emissioni di CO2 di Webfleet
GI.MA.Trans digitalizza la gestione dei viaggi

SERVIZI

GI.MA.Trans digitalizza la gestione dei viaggi
Nasce eXyond per la digitalizzazione nella logistica

SERVIZI

Nasce eXyond per la digitalizzazione nella logistica
Msc cresce al Lingotto di Torino e assume 150 persone

SERVIZI

Msc cresce al Lingotto di Torino e assume 150 persone
K44 video | le novità di Geotab per la gestione delle flotte

SERVIZI

K44 video | le novità di Geotab per la gestione delle flotte
La nuova webtax mette a rischio l’informazione specializzata

SERVIZI

La nuova webtax mette a rischio l’informazione specializzata
Nasce un consorzio per la cibersicurezza nel trasporto

SERVIZI

Nasce un consorzio per la cibersicurezza nel trasporto
La web tax colpisce tutta l’editoria online

SERVIZI

La web tax colpisce tutta l’editoria online
La Legge di Bilancio 2025 contrasta la digitalizzazione in Italia

SERVIZI

La Legge di Bilancio 2025 contrasta la digitalizzazione in Italia
Geotab presenta nuove soluzioni per la sostenibilità delle flotte

SERVIZI

Geotab presenta nuove soluzioni per la sostenibilità delle flotte
Alleanza a tre per pagamenti automatici nella logistica

SERVIZI

Alleanza a tre per pagamenti automatici nella logistica
In vigore la Direttiva Nis2 sulla cibersicurezza nei trasporti

SERVIZI

In vigore la Direttiva Nis2 sulla cibersicurezza nei trasporti
Mercedes punta alla formazione per i veicoli commerciali

SERVIZI

Mercedes punta alla formazione per i veicoli commerciali
360 Payment Solutions acquisisce quota di maggioranza d’Infogestweb

SERVIZI

360 Payment Solutions acquisisce quota di maggioranza d’Infogestweb
IAA 2024 | Scania potenzia i servizi per i veicoli industriali

SERVIZI

IAA 2024 | Scania potenzia i servizi per i veicoli industriali
previous arrow
next arrow