L’interporto di Mortara entra nella rete di Kombiverkehr, l’operatore di trasporti intermodali tedesco con sede a Francoforte e attivo in una trentina di Paesi. L’accordo, subito operativo, è partito alla fine di febbraio 2021. Contestualmente a questi servizi, Kombiverkehr punta ad ampliare la rete di collegamenti attraverso il Gottardo, in modo autonomo, oltre ai corridoi dove già opera attivamente, vale a dire il Brennero e i Tauri. Le nuove rotte con l’interporto di Mortara servono le tratte ferroviarie dirette a Krefeld, nel nord della Germania a sud di Duisburg, a Gent, importante nodo ferroviario del Belgio con annesso porto fluviale e a Rotterdam, la città portuale olandese.
Oltre ai collegamenti già esistenti con Busto-Gallarate e Novara, commercializzati insieme alla società partner Hupac, Kombiverkehr offre quindi un'altra opportunità ai propri clienti per un terminal nel nord Italia. I treni da e per Mortara circolano fino a cinque volte la settimana su ognuna delle tratte servite. In precedenza i servizi dell’interporto mortarese erano assicurati dall’olandese Shuttlewise, che esce di scena.
“Con i treni da e per Mortara nel nord Italia, stiamo rafforzando la nostra offerta sul corridoio del Gottardo, che diventerà più importante per i nostri clienti”, afferma l'amministratore delegato Alexander Ochs. “In combinazione con il traffico del Brennero e dei Tauri, che offriamo insieme a Mercitalia Intermodal, avremo in futuro la gamma di opzioni di trasporto sulle più importanti rotte europee tra l’Italia e la Germania, il Benelux e la Scandinavia”.
L’accordo con Kombiverkehr segna un punto a favore per la gestione assunta nell’ottobre 2020 da Carlo Alberto Belloni, nominato presidente del Terminal Intermodale Mortara (Timo), la società di gestione del traffico ferroviario combinato controllata dal Polo logistico insediato nella cittadina della Lomellina. Belloni, commercialista vogherese, è conosciuto anche per essere il presidente della Sabrom, la società concessionaria della progettata autostrada regionale Broni-Mortara.
Il Polo logistico di Mortara e il relativo interporto sono stati finanziati dalla Fondazione Banca del Monte di Lombardia sotto la guida di Aldo Poli, il vero sponsor della struttura intermodale lomellina. Il terminal si trova in una fase cruciale, presenta punti di forza ma anche di debolezza e il destino della struttura si gioca proprio sul superamento delle criticità. Nonostante l’area logistica sia in continua crescita, il polo intermodale attualmente funziona al 40% delle sue potenzialità, anche perché ha sempre scontato una forte carenza dal punto di vista dei collegamenti stradali non potendo contare su un accesso alla rete autostradale: i caselli più vicini della A7, A26 e A4 si trovano tutti a una trentina di chilometri. Resta come punto di forza il raccordo diretto con la linea ferroviaria Alessandria-Novara e quindi lungo il corridoio europeo “dei due mari” Genova-Rotterdam.
Kombiverkehr nel 2020, nonostante le difficoltà per l’emergenza sanitaria, ha totalizzato poco meno di 860mila spedizioni intermodali in tutta Europa, equivalenti a 1,7 milioni di teu per ferrovia.
Piermario Curti Sacchi