Manca solo la comunicazione formale per l’aggiudicazione della gara d’appalto, ma la realizzazione della tratta d’accesso alla galleria di base del Brennero si avvicina. Il gruppo Webuild (già Salini-Impregilo) annuncia di essere al primo posto nella graduatoria della gara da 1,2 miliardi di euro bandita da Rfi nell’agosto 2020 per la progettazione esecutiva e la costruzione della tratta Fortezza-Ponte Gardena. La società milanese che guida in posizione di maggioranza l’associazione di imprese insieme alla svizzera Implenia, un big delle costruzioni elvetico con una forte presenza anche sul mercato tedesco, ha avanzato un’offerta da 1,07 miliardi di euro.
L'appalto integrato riguarda la costruzione di circa 22,5 chilometri di nuova linea ferroviaria. Il tracciato si sviluppa soprattutto attraverso due gallerie a doppia canna, Scaleres e Gardena, della lunghezza rispettivamente di 15,4 e 6,3 chilometri, collegate da un ponte sul fiume Isarco. Escludendo il ponte e la fermata di Funes, tutto il tracciato sarà interrato. La nuova tratta tra Fortezza (all'imbocco meridionale della galleria di base) e Ponte Gardena, di fatto un quadruplicamento a esclusivo servizio dei treni merci, rappresenta la prima delle quattro varianti previste sull'attuale linea del Brennero.
Quest'opera, rispetto alle altre tre varianti già individuate e attualmente in diverse fasi progettuali (Bolzano, Trento-Rovereto e Verona), viene giudicata prioritaria, se non indispensabile, perché consente di superare una tratta piuttosto acclive della linea attuale, esattamente al 22 per mille nei pressi di Bressanone, con un tracciato che scenderebbe così al 12 per mille. Senza questo intervento si vanificherebbe addirittura l'intero investimento del tunnel di base, un'opera da poco più di otto miliardi di euro. A essere penalizzati, sarebbero i treni merci che non potrebbero sfruttare le potenzialità della nuova galleria di base, costruita proprio con lo scopo d'incrementare i traffici commerciali con convogli di maggiore massa, senza vincoli di sagoma e a standard europeo. L'impegno è perciò concludere i lavori della tratta Fortezza-Ponte Gardena contestualmente all'apertura all'esercizio del Bbt, tempi tecnici che si possono rispettare con l’assegnazione definitiva dell’appalto.
Piermario Curti Sacchi