L’età massima per guidare in Italia un veicoli industriale è 68 anni, ossia il limite per mantenere la patente C o CE. Ma c’è chi non si arrende a questa regola e chiede la possibilità di restare al volante di un camion anche dopo. Il trevisano Silvano De Longhi, che compirà tra qualche mese 68 anni, ha inviato alla Commissione Europea una petizione per chiedere l’estensione della patente C e CE anche dopo quest’età, affermando che ciò è possibile in altri Paesi dell’Unione. La richiesta è stata firmata da altri suoi sette colleghi, scrive la stampa trevigiana.
De Longhi ha chiesto alla Commissione di avviare un’indagine preliminare su questa discriminazione. Il passo successivo è inviare una petizione anche alla Nona Commissione Trasporti della Camera, chiedendo l’adeguamento della Legge italiana con quella degli altri Paesi europei, che sarebbe anche un modo per affrontare la carenza di autisti.
L’autista scrive che “contrariamente a quanto si crede l’indice di pericolosità, secondo la classe del conducente responsabile, diminuisce con l’aumento dell’età. Proprio i guidatori anziani infatti sono mediamente più prudenti e meno soggetti ai fattori, quali l’alta velocità, che più incidono sulla pericolosità alla guida, circostanza peraltro corroborata dalle statistiche. Solo il 6% dei conducenti coinvolti in incidenti stradali, infatti ha più di 65 anni”.
All’inizio di marzo, una pattuglia della Polizia Stradale di Darfo Boario Terme ha fermato un autoarticolato, trovando alla guida un uomo di 70 anni. Per tale infrazione, oltre che per sovraccarico, l’autista ha ricevuto una multa di 1200 euro e la sospensione della patente da quattro a otto mesi.