Il porto di Gioia Tauro ha compiuto il 24 marzo 2021 un importante passo in avanti per lo sviluppo dei collegamenti ferroviari con la rete nazionale e di conseguenza dell’espansione delle attività container da porto transhipment a gateway. Il passo consiste nella ratifica del Regolamento comprensoriale della manovra ferroviaria (ReCoMaF), che è necessario dove sono istituite nuove realtà ferroviarie.
Questo regolamento disciplina l’accesso alle infrastrutture ferroviarie del nuovo comprensorio ferroviario portuale, definendone i limiti territoriali, le direttive per individuare il gestore unico e le modalità per l’assunzione di decisioni organizzative e di pianificazione comuni in materia di manovra ferroviaria. Il regolamento definisce anche i diritti e gli obblighi del gestore unico, degli operatori comprensoriali e degli eventuali operatori di manovra.
Il comprensorio ferroviario del porto di Gioia Tauro è collegato alla linea Battipaglia-Reggio Calabria ed è composto da sette binari centralizzati che possono accogliere treni lunghi fino a 550 metri e un binario non centralizzato (Dorsale est) collegato all’interporto (ossia all’area prime definita ex Grandi Unità di Carico). Nel versante nord collega la stazione di San Ferdinando con i raccordi Automar e Mct e in quello sud permette l'accesso al gateway nave-treno.
La riunione del Comitato portuale del 24 marzo ha stabilito che il gestore unico ferroviario del comprensorio è Ferrovie dello Stato, almeno fino a quando non si raggiungerà un traffico di 900 treni l’anno.